Lecco, inaugurato lo Spazio Accoglienza e Salute

Taglio del nastro oggi, domenica, per lo «Spazio Accoglienza e Salute Lecco» di piazza Cappuccini. I locali, fermi dal 2020, torneranno operativi il 28 febbraio. Si tratta di un centro che sarà destinato all’aiuto dei più bisognosi, con un occhio particolare verso la popolazione «over».

A gestire e creare la struttura sono i volontari della Società San Vincenzo di Lecco, la Parrocchia ed il Comune: alla cerimonia di inaugurazione, hanno presenziato il Sindaco Mauro Gattinoni, l’Assessore al Welfare Emanuele Manzoni, il Presidente del Consiglio Centrale di Lecco della San Vincenzo Giuseppe Butta, il dottor Pietro Baccomo e il parroco padre Vitale Maninetti.

«La collaborazione tra il Comune di Lecco e alcune realtà attive nel quartiere di Santo Stefano, quali la Società San Vincenzo de Paoli, la Parrocchia San Francesco D’Assisi e alcuni medici di medicina generale, ha portato a un interessante e produttivo dialogo e al il desiderio di rivitalizzare un luogo, che per anni è stato riconosciuto come punto di riferimento per il quartiere: l’ex ambulatorio presente all’interno dei locali della Parrocchia – ha spiegato l’assessore Manzoni – Un percorso di confronto, scambio e rilevazione dei bisogni ha portato gli attori coinvolti alla definizione di una nuova progettualità: l’apertura di un luogo, rivolto prevalentemente a persone anziane, dedicato alla prevenzione e al benessere. Uno spazio per la cura di sé, dove operatori sociosanitari del Comune, infermiere e volontarie della San Vincenzo potranno rilevare i parametri relativi allo stato di salute, accogliere le persone e ascoltarle. Sarà un punto di riferimento e snodo per l’accompagnamento degli anziani rispetto al proprio benessere, con anche la possibilità di una consulenza da parte di alcuni medici del quartiere, in una virtuosa integrazione tra sociale e sanitario».

La partnership tra i soggetti trova spazio nel “Patto Territoriale di Collaborazione e Cura”, strumento per la costruzione di relazioni e azioni che coinvolgano il territorio, in ottica di welfare comunitario. Il progetto ha lo scopo di valorizzare un contesto in grado di favorire il contrasto alla solitudine, offrire occasioni di incontro e potenziare l’integrazione tra le realtà formali e informali nel quartiere. Lo Spazio Accoglienza e Salute assumerà anche il ruolo di antenna territoriale per la rilevazione dei bisogni, e orientamento verso i servizi e le opportunità già esistenti.

Lo Spazio di Accoglienza e Salute permetterà alle persone anziane del rione di misurare i parametri vitali, dialogare con i volontari e confrontarsi sul proprio benessere psicofisico con personale sociosanitario del Comune.

Saranno operativi nel centro il dottor Baccomo, con le dottoresse Marta Micheli e Diana Iosub, che hanno dato la propria disponibilità ad intervenire in caso di necessità e secondo le modalità che indicheranno i volontari presenti in ambulatorio (tra cui anche un Oss e due infermieri professionali): la speranza è quella, un giorno, di coinvolgere più medici volontari.