Lecco: che successo la Spring run

Un successo anche se sotto la pioggia quello di domenica pomeriggio a Maggianico, dove si è disputata la quarta edizione della Spring run. L’evento è iniziato con la Spring Run Lecco 3×5: con settanta terzetti partecipanti che hanno dovuto percorrere il tracciato composto da un anello di cinque chilometri con salite e discese, su terreno misto, tra asfalto, sterrato, porfido, ciottoli e scalette, all’interno del rione di Maggianico. La sfida ha richiamato anche nomi di livello nel panorama della corsa. Tra i testimonial anche l’atleta Mattia Padovani, che ha recentemente ottenuto il primato personale nel miglio indoor (3’59″94), agli europei di Istambul.

Accanto a società come i Falchi e l’OSA, anche team con nomi curiosi, come i Nutella Biscuits e i Panche Racing Team. Inoltre dovuta la menzione speciale per i “Donne, vita e libertà” per l’omaggio alle iraniane e per il Severino Team con a capo Severino Aondio, novantenne veterano delle corse di montagna lecchesi.

Giornata all’insegna dello sport e della socializzazione organizzata dalla parrocchia insieme alla Polisportiva 2001, ALDE – Associazione Lariana Donatori Sangue, Emocomponenti e Midollo Osseo e Affari&Sport. Domenica mattina si è tenuta anche la versione Family della Spring Run e dopo pranzo la Spring Run Junior, dedicata ai bambini su un anello da 900 metri. A fine gara, tutti hanno ricevuto una medaglia che è stata consegnata da Gianluca Castelnuovo, organizzatore e da Don Agostino, organizzatore della gara amica che si svolge a Valmadrera.

ll ricavato della manifestazione sarà devoluto al completamento dei lavori di ristrutturazione della volta della Chiesa Parrocchiale Sant’Andrea di Maggianico.