circa 800 giovani studenti delle classi quarte delle scuole elementari hanno abbandonato le loro aule per una giornata di avventura e apprendimento nel centro di Lecco. Questa speciale iniziativa, chiamata “Geocamminata,” ha permesso loro di immergersi nel mondo della Protezione Civile.
Promossa da Regione Lombardia in collaborazione con la Provincia e il Provveditorato, questa esperienza educativa ha portato i bambini, insieme ai loro insegnanti, in un percorso protetto attraverso la città. Il punto di partenza e di arrivo era piazza Stazione, dove i giovani studenti hanno avuto l’opportunità di esplorare le diverse attività svolte dalla Protezione Civile e la loro importanza per il benessere delle comunità.
Grazie all’assistenza dei volontari distribuiti tra i gazebo allestiti in piazza Cermenati, piazza Stoppani e lungolago, i bambini hanno potuto osservare da vicino le strutture e le attrezzature utilizzate dalla Protezione Civile. Questi esperti della Rete provinciale dei Centri di Promozione della Protezione Civile (CPPC) hanno mostrato ai giovani ospiti le tende utilizzate per creare postazioni di segreteria, alloggi, cucine e bagni da campo. Hanno anche illustrato i mezzi e le attrezzature all’avanguardia, tra cui moduli e autopompe per combattere gli incendi boschivi, sacchetti di sabbia per affrontare il rischio idraulico e container per l’assistenza alla popolazione in caso di calamità.
Le spiegazioni fornite ai bambini sono state semplici ma dettagliate, e i giovani partecipanti hanno dimostrato grande attenzione e curiosità. Hanno fatto numerose domande ai volontari e hanno imparato, tra le altre cose, come segnalare un’emergenza chiamando il numero di emergenza 112.
Questa iniziativa si è svolta nel contesto della Settimana della Protezione Civile, un momento importante per sensibilizzare le persone di tutte le età sulla necessità di un approccio consapevole alla protezione civile e alla salvaguardia dell’ambiente. Coinvolgendo i giovani studenti, l’iniziativa mira a coltivare una futura generazione di volontari e cittadini consapevoli, pronti a contribuire al benessere delle comunità e a fronteggiare sfide globali, come i cambiamenti climatici.
L’evento ha dimostrato che educare i più giovani sulla protezione civile e sulla responsabilità verso l’ambiente è fondamentale per costruire un futuro più sicuro e sostenibile.