La “Festa del Lago e della Montagna” torna nel fascino dei fuochi artificiali

La "Festa del Lago e della Montagna" torna nel fascino dei fuochi artificiali

I fuochi d’artifico sono tornati dopo due anni a Lecco per celebrare la “Festa del Lago e della Montagna”. Un appuntamento imperdibile domenica 26 giugno che è stato seguito da migliaia di persone sulle sponde del lago di Lecco.

Ad aprire i festeggiamenti è stata la benedizione del lago: dopo una processione dalla Basilica di San Nicolò si è giunti sul lungolago dove Monsignor Davide Milani, a bordo di una Lucia, ha benedetto il lago dalla statua del Santo Patrono della città. A seguirlo sono state le imbarcazioni del vicesindaco Simona Piazza (in rappresentanza del sindaco Mauro Gattinoni assente causa Covid), del presidente del consiglio comunale Roberto Nigriello, del consigliere Emilio Minuzzo e dal comandante della Polizia Locale, Monica Porta.

Una processione di Lucie che ha, nel fascino degli spettatori, raggiunto la statua di San Nicolò.

“L’uomo è stato creato in sintonia con il creato, – ha detto dalla Lucia il prevosto – il creato è buono ma in questo tempo ci sentiamo nemici della natura. Fa troppo caldo e piove ormai pochissimo, non è la Terra a rendere inospitale il creato, ma è proprio l’uomo con la sua incapacità di cura”.

Il prevosto Mons Davide Milani ha pregato a lungo per il problema della siccità e della pioggia, tanto che, dopo queste parole un piccolo acquazzone ha bagnato la città, solo il tempo necessario per poi riuscire a svolgere comunque il celebre spettacolo pirotecnico.

Fiumane di cittadini hanno voluto assistere all’evento e ai festeggiamenti, accompagnando don Filippo Dotti nella preghiera e ricevendo la benedizione di don Davide.

La serata è proseguita con la Regata delle Lucie sul lago, con l’esibizione degli Sbandieratori e dei Musici della Torre di Primaluna e per il gran finale lo spettacolo pirotecnico, come ogni anno molto apprezzato dagli spettatori.