La birreria di Taceno deve cambiare sede

I gestori della Birreria Belli e Beati a Taceno, Lucia Tenderini e Bruno Moneta, con le loro tre figlie, hanno annunciato la chiusura definitiva del locale, lasciando la comunità incredula e dispiaciuta. La notizia della chiusura è stata condivisa attraverso le pagine social il 20 ottobre, e per salutare i clienti e ringraziarli per il loro sostegno, è stata organizzata una “Cena d’addio” il 4 novembre.

La motivazione della chiusura definitiva è dovuta a “insostenibili intolleranze sorte nei confronti dell’esercizio dell’attività,” spiegano i coniugi Tenderini e Moneta. Questo significa che la decisione di chiudere non è stata dettata dalla loro volontà, ma dalle difficoltà incontrate nella gestione del locale.

Negli 7 anni in cui è stata aperta, la Birreria Belli e Beati era diventata un punto di riferimento per una vasta clientela, composta sia da residenti locali che da visitatori. Il locale era noto per la sua atmosfera accogliente, i piatti deliziosi e la birra di produzione propria.

La notizia della chiusura ha scatenato una valanga di dimostrazioni di affetto da parte dei clienti, che ricordano con affetto le esperienze positive vissute nella birreria. Molti si sono detti delusi dalla chiusura di un luogo così accogliente e sperano che i titolari possano trovare un nuovo locale per continuare la loro attività.

La comunità di Taceno sentirà la mancanza della Birreria Belli e Beati, che ha contribuito a rivitalizzare il centro storico del paese negli anni. La speranza è che i gestori possano fare un ritorno in futuro, e per ora, rimane attiva la produzione di birra a Primaluna.

La chiusura della birreria rappresenta una perdita significativa per la comunità, ma resta l’auspicio di un “arrivederci” e non di un “addio” da parte di tutti coloro che hanno apprezzato questo luogo speciale.