In piazza a Merate centinaia di donne e uomini per dire “Ora Basta” alla violenza e fare rumore

Una piazza Prinetti piena di uomini e donne e sferzata da un vento gelido ha accolto la mattina del 25 novembre il tradizionale Flash Mob per dire “Ora Basta” alla violenza contro le donne.

Come gli altri anni in prima linea l’associazione l’Altra Metà del Cielo – Telefono Donna di Merate, simbolo all’interno del gruppo Ora Basta, che da anni opera sul territorio offrendo rifugio e protezione alle donne vittima di violenza con le case di prima e seconda accoglienza, anche per i minori. L’associazione offre sostegno psicologico e legale, collabora con le forze dell’ordine e fa rete con tutti gli organismi e gli enti impegnati su questo fronte. Quello della Prevenzione.

Al Flash Mob hanno partecipato anche le altre associazioni del gruppo e tantissimi studenti del Liceo Agnesi e dell’Istituto Viganò preparati in queste settimane dagli insegnanti.

Una danzatrice ha “indossato” un enorme telo di velo rosso steso sulla piazza tra le ali dei presenti e ha sfilato danzando fino alla fontana dove si è liberata di quel velo rosso sangue e ha indossato una sciarpa rossa. A quel punto sono stati letti decine di messaggi che i partecipanti donne e uomini hanno lasciato nella rete per dire basta, mai più, non una di meno. Infine in memoria di tutte le 106 donne uccise nell’anno e di Giulia Cecchettin, l’ultima, tutti hanno agitato un mazzo di chiavi, un fischietto e qualcosa che facesse rumore.