Martedì 3 ottobre è stata una giornata storica per l’Italia, segnando un passo importante verso la rivoluzione verde nel trasporto ferroviario. A Milano è stato presentato il primo treno a idrogeno del paese, un’iniziativa che promette di rivoluzionare il modo in cui viaggiamo in treno. Il treno entrerà in servizio commerciale nella pittoresca Valcamonica tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, servendo la linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo gestita da Ferrovienord.
Alla presentazione erano presenti diversi rappresentanti istituzionali, tra cui gli assessori regionali Franco Lucente, responsabile dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile, e Claudia Maria Terzi, responsabile delle Infrastrutture e delle Opere Pubbliche. Lucente ha sottolineato l’importanza di questo progetto per l’intero paese, definendolo un apripista per l’Italia. Ha enfatizzato l’obiettivo della neutralità tecnologica della Regione Lombardia e l’impegno a rinnovare completamente la flotta dei treni entro il 2025, con mezzi rispettosi dell’ambiente e a basse emissioni.
Claudia Maria Terzi ha aggiunto che la Regione Lombardia è stata fin dall’inizio un partner chiave in questo progetto, portato avanti dalle società pubbliche lombarde. Ha evidenziato che questa innovazione non avrà solo un impatto sulla Brescia-Iseo-Edolo ma cambierà radicalmente il sistema del trasporto pubblico in Italia, creando anche opportunità economiche significative grazie alla filiera dell’idrogeno.
Il treno a idrogeno è parte del progetto H2iseO, che mira a creare la prima Hydrogen Valley italiana nella regione bresciana. Il Coradia Stream, come è stato battezzato il convoglio, risponde all’obiettivo europeo di eliminare al 100% le emissioni di CO2 entro il 2050. Si tratta del primo treno italiano a zero emissioni dirette di CO2, grazie alle celle a combustibile a idrogeno. Il convoglio può ospitare fino a 260 passeggeri ed è dotato di un’autonomia superiore ai 600 chilometri.
Questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti nella promozione della sostenibilità e nell’adozione di tecnologie pulite nel settore ferroviario italiano. Il treno a idrogeno offrirà una soluzione di trasporto ecologica e promettente per il futuro, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale e alla creazione di nuove opportunità nell’ambito dell’energia verde.