I sindaci del meratese uniti nel difendere il Mandic con i consiglieri regionali

Sono preoccupati per le dimissioni dei medici dall’ospedale di Merate e ovviamente temono quello che è già successo a Bellano, tuttavia sorretti dai consiglieri regionali Mauro Piazza, Giacomo Zamperini e Gian Mario Fragomeli e dalle migliaia di firme raccolte dai cittadini, credono che l’ospedale Mandic di Merate va salvato a tutti i costi.

Questo il succo dell’incontro tra sindaci che si è tenuto a Merate insieme ai consiglieri regionali presieduto da Fabio Vergani e Ave Pirovano, rispettivamente presidente della conferenza dei sindaci del Meratese e del Casatese.

L’ospedale è fondamentale per il territorio e non si vuole assolutamente trasformarlo in un cronicario o in un istituto di riabilitazione. La sfida, per i sindaci, è tornare a renderlo attrattivo non solo per i pazienti, ma per i medici stessi. «Nei mesi scorsi abbiamo cercato più volte di stanare il direttore generale di Asst Lecco Paolo Favini, ma gli incontri sono risultati essere molto dilatati nel tempo e anche freddi. Abbiamo quindi deciso di muoverci sul piano politico, sollecitando chi ha un ruolo e un incarico in Consiglio regionale – hanno spiegato i sindaci – Piazza ha fatto riferimento ai problemi della sanità nazionale ma nello stesso tempo ha assicurato che Regione Lombardia non vuole chiudere il presidio. Stessa idea quella di Zamperini e Fragomeli che continua la battaglia in Pirellone».

Infine i sindaci hanno fatto riferimento ai problemi delle Case di Comunità sul territorio annunciando un sondaggio tra i cittadini che riporteranno alle autorità competenti per poi decidere come agire.