I genitori di Melania, Aicha Bezzine e Gioele Lualdi, hanno fatto l’ultimo commiato alla loro piccola durante una toccante cerimonia a Villa Vergano. Melania era nata prematura il 16 marzo ed è purtroppo deceduta a causa di un arresto cardiaco a sette mesi di vita, senza mai aver avuto l’opportunità di lasciare l’ospedale.

La cerimonia è iniziata con i genitori che hanno deposto la veste battesimale, “l’unica veste indossata dalla bambina”, sulla piccola bara bianca, come ha ricordato don Augusto Panzeri durante l’omelia. Il celebrante ha evidenziato il coraggio e la forza di Melania nel lottare per la vita nonostante le difficoltà. Ha sottolineato come la piccola abbia rappresentato un esempio di amore e resistenza, un’ispirazione per i giovani. Don Augusto Panzeri ha anche menzionato che Melania è stata amata profondamente da suo padre e sua madre, e che ha sicuramente ringraziato i suoi genitori in modi unici.

La cerimonia ha visto la partecipazione di vari sacerdoti, tra cui don Roberto Brizzolari, don Angelo Brizzolari e don Cesare Bedognè, quest’ultimo cappellano dell’Arma dei Carabinieri. Il padre di Melania, Gioele, è un Carabiniere in servizio a Valmadrera, e la presenza di molti uomini in divisa durante la cerimonia era una testimonianza del loro sostegno. Anche il sindaco Piergiovanni Montanelli e numerosi galbiatesi erano presenti in chiesa.

Nell’omelia, don Augusto Panzeri ha cercato di trovare un senso in questa tragica perdita, sottolineando che Melania ha insegnato che la vita è un dono straordinario e che bisogna vivere la vita con profondità. Alla fine della cerimonia, don Roberto Brizzolari ha riflettuto sul fatto che, nonostante Melania non abbia avuto la possibilità di pronunciare alcuna parola, ha lasciato un insegnamento prezioso: la determinazione a lottare fino alla fine.

La comunità ha poi accompagnato i giovani genitori fino al cimitero in un toccante corteo, dimostrando il loro affetto e supporto in questo momento di dolore.