Frana Lecco-Ballabio, sopralluogo dei geologi. per ora strada chiusa

La frana che ieri si è staccata sopra la Lecco Ballabio sembra si stia ancora muovendo. per questo motivo questa mattina, sabato, il sopralluogo da parte di geologi e rocciatori incaricati da Anas che sorvoleranno la zona a bordo di un elicottero messo a disposizione dai Vigili del Fuoco.

La Prefettura di Lecco ha spiegato: «Solo all’esito delle verifiche relative al rischio residuo superficiale si potranno stabilire i tempi di intervento relativi alle operazioni di disgaggio e di messa in sicurezza dell’area al fine di consentire la ripresa in sicurezza della circolazione veicolare sulla SS36. Resta confermato il dispositivo di viabilità già concordato, con la precisazione che i veicoli pesanti, provenienti da sud e diretti in Valsassina, per i quali vige l’obbligo di uscita dalla SS 36 a Lecco, potranno utilizzare uno qualsiasi degli svincoli del Capoluogo cittadino».

Il piano di emergenza viabilistica sarà aggiornato dunque “all’esito del sopralluogo programmato, i cui risultati – spiega la Prefettura – saranno valutati per la pianificazione del dispositivo di viabilità da attuare nella prossima settimana”.

Il sindaco di lecco Mauro Gattinoni intanto ha annunciato di aver attivato un’unità di crisi in Comune per gestire la viabilità anche in città conseguente al blocco con il comandante della Polizia Locale, Monica Porta, l’ingegner Monica Cameroni e l’ingegner Alessandro Crippa, dirigente di area tecnica, che si sono recati sul posto per un sopralluogo. «Da parte nostra gestiremo la parte della viabilità sulla strada comunale, per quanto riguarda il raccordo della SS36 sarà Anas, in base agli accertamenti, a stabilire come meglio intervenire», ha detto Gattinoni.