Folla ai funerali di Valentina Alongi, avvocato e mamma meratese

Una folla di parenti, amiche e amici, avvocati del Foro di Lecco e non solo, ma anche di clienti, dei colleghi della Protezione civile per cui aveva lavorato fino al 2020, e di tanti genitori dei compagni di scuola e di asilo dei figli, quella che si è stretta intorno alla famiglia di Valentina Alongi, l’avvocatessa meratese deceduta nei giorni scorsi dopo una lunga malattia a soli 43 anni. Valentina, molto conosciuta in città per la sua attività di civilista ma anche per il suo lavoro in protezione civile all’inizio della Pandemia, lascia il marito e due figli di 16 e soli 3 anni.

Toccanti le parole dell’omelia di don Luigi Peraboni prevosto di Sant’Ambrogio a Merate: «Siamo qui per consegnare Valentina, i suoi cari, i medici, tutti noi non possiamo più fare nulla ma ci resta solo di consegnarla – ha detto – Per chi non crede la consegnerò alla terra. Per chi crede la consegniamo a Dio. Nel momento della morte che cosa c’è da consegnare a Dio? Si consegna semplicemente ciò che si è e nient’altro. Io Valentina non l’ho conosciuta prima di stamattina dalle parole e dagli occhi del papà. Ora noi consegniamo a Dio tutta la sua umanità. Perché a Dio ci si consegna per quello che si è. Non è un esattore delle tasse o un giudice severo. La consegniamo con la sua capacità di tessere relazioni, di condurre la professione e la famiglia non con stile invadente ma condividente». Dopo di lui tanti hanno voluto ricordare Valentina e farle una dedica, prima tra tutti la sorella Gabriella. Una compagna di scuola del figlio Francesco ha letto per lui: «Mia mamma era una mamma coraggiosa, brillante professionale e stimata, ricordo con lei vacanze e momenti meravigliosi». Presenti gli avvocati del Foro di Lecco che hanno partecipato numerosi e alcuni responsabili della Protezione Civile Lombardia. Il feretro è stato accompagnato fuori dalla chiesa dalle note di My funny Valentine di Frank Sinatra.