Dopo l’omicidio di Calolzio si valuta la chiusura della stazione con tornelli

Durante il summit di questa mattina del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza è stato stabilito di aumentare il  livello di sicurezza nella stazione ferroviaria di Calolziocorte e nelle aree adiacenti. Questa la volontà del Viceprefetto Vicario di Lecco  Marcella Nicoletti dopo l’omicidio di Calolzio avvenuto martedì. Giovanissima la vittima, Malcolm Mazou Darga, 23 anni. Quasi coetaneo il carnefice, ora in carcere a Lecco. Hanno partecipato il sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi, il vicesindaco di Lecco Simona Piazza, il presidente della Provincia Alessandra Hofmann, il questore Ottavio Aragona, il vicecomandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Claudio Arneodo, il vicecomandante provinciale della Guardia di Finanza Raffaele Martedì, il coordinatore del Compartimento della Polizia Ferroviaria e della Sottosezione Polfer di Lecco Roberto Pierangelini, i responsabili Security Aziendale di Trenord Fabrizio Di Staso, e di RFI Simone Ainis Buscherini.

Nel dettaglio è stato analizzato l’andamento dei crimini nel comune di Calolziocorte, e il tema sicurezza in stazione. Sono stati quindi disposti l’implementazione dei servizi di controllo del territorio da parte delle Forze di polizia, l’incremento dei servizi a bordo dei treni da parte della Polizia Ferroviaria e maggiori controlli sul possesso dei titoli di viaggio sulle banchine.

Rete Ferroviaria italiana provvederà, visti anche gli impegni già assunti in occasione di precedenti riunioni di Comitato, a illuminare il parcheggio, a chiudere sia il sottopassaggio ferroviario che la stazione di Calolziocorte in orario notturno.

E’ stato anche proposto di installare tornelli, di modo che solo i possessori di biglietto abbiano accesso ai treni, sul modello di Milano Centrale e Cadorna.

La promessa, di tutte le forze riunite nella riunione, è stata quella di continuare a monitorare la situazione e ad intervenire qualora necessario per garantire sempre un maggior grado di sicurezza.