Domenica tragica in montagna, un escursionista e un cacciatore deceduti

Dopo la morte nel comasco di Alessandro Regazzoni di Belledo, un altro escursionista di 35 anni ha perso la vita domenica sera sul Pizzo Alto. Il Soccorso alpino, Stazione di Valsassina – Valvarrone della XIX Delegazione Lariana, ha ricevuto l’attivazione intorno alle 19:30. L’uomo era in compagnia di una ragazza e si erano diretti durante la giornata verso la cima per un’escursione. A un certo punto la ragazza era stanca e quindi ha deciso di fermarsi ad aspettarlo, mentre lui invece ha preferito arrivare fino in cima. La donna è poi scesa verso valle, dove avevano parcheggiato l’auto. Dopo un po’ però si è allarmata e ha chiesto aiuto.

Soccorritori al lavoro tutta la notte per recuperare il corpo

Sono partite subito le squadre territoriali del Soccorso alpino, una quindicina i tecnici impegnati. I soccorritori sono arrivati in quota e hanno trovato gli occhiali dell’uomo; nel frattempo è arrivato l’elicottero di Sondrio di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza, per effettuare un sorvolo con i visori notturni, che hanno permesso di individuare l’uomo, precipitato. Si trovava riverso a terra un centinaio di metri sotto la cima; il medico ha constatato il decesso. Sono quindi cominciate le operazioni di recupero; si è trattato di un intervento complesso, lungo un sentiero con neve e ghiaccio. L’uomo è stato trovato intorno a mezzanotte; le squadre sono rientrate all’alba.

Morto il cacciatore Fabio Locatelli

Sempre nella giornata di ieri, in mattinata, la stazione di Valsassina – Valvarrone aveva effettuato un altro intervento per il recupero di un cacciatore di cinquant’anni deceduto a causa di un malore in zona Faggi, nel comune di Moggio. L’allarme è stato dato da un amico che era con lui. Un tecnico del Cnsas con la moto li ha subito raggiunti; vista la gravità, è arrivato sul posto anche l’elisoccorso di Como di Areu. Il medico ha constatato la morte dell’uomo, recuperato con la barella portantina da una decina di tecnici del Soccorso alpino e portato infine a Moggio. Si tratta dell’imprenditore Fabio Locatelli, classe 1972.