Per l’omicidio di Maria Adeodata Losa, 87 anni, di Torre dei Busi il responsabile condannato a 22 anni ha intenzione di chiedere la revisione del processo. Lo ha fatto sapere Luca Del bue legale di Roberto Guzzetti, il lecchese 64enne, condannato per il delitto avvenuto nel 2016 nella frazione di Sogno di torre dei Busi.

Guzzetti che si è sempre professato innocente assistito dal legale era stato incastrato da una sua impronta sulla tovaglia della cucina della donna che viveva con una sorella allettata e che fu massacrata con numerosi fendenti l’11 giugno 2016.

Assistito fin da subito dagli avvocati Marilena e Patrizia Guglielmana, l’uomo – in Corte d’Assise a Como – era stato condannato a 24 anni a fronte della richiesta dell’ergastolo avanzata dal sostituto procuratore Paolo Del Grosso, titolare del fascicolo di indagine. Nel luglio 2019 in Appello la pena era poi passata a 22 anni e confermata in Cassazione. Alla base di un’eventuale revisione la richiesta di esaminare i movimenti bancari della donna che non coinvolgerebbero Guzzetti e la mmancanza di un movente per lui.