Cortenova: l’area della protezione civile viene dedicata a Mario Spandri

Una toccante cerimonia si è svolta ieri mattina a Cortenova, dove è stata svelata una targa dedicata ai defunti della Protezione Civile del luogo. Questa targa commemora i membri che hanno dedicato il loro tempo e la loro passione alla comunità. Un nome particolare brilla su questa targa, il capogruppo Mario Spandri, che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Protezione Civile locale.

La cerimonia è stata aperta dal sindaco Sergio Galperti, che ha sottolineato l’importanza della Protezione Civile come un pilastro essenziale nella comunità, pronta ad intervenire quando il bisogno si fa sentire. Il sindaco ha lodato il contributo di Mario Spandri, sottolineando come avesse dimostrato costantemente il suo impegno nell’aiutare gli altri. Spandri aveva condiviso la stessa passione dei volontari, impegnandosi gratuitamente per il bene della collettività.

Il vice capogruppo Giovanni Ponti ha preso la parola per ricordare l’eredità lasciata da Spandri. Ha descritto il capogruppo come un leader che gestiva la squadra con un approccio familiare, sia in sede che durante i servizi. Mario Spandri era noto per essere sempre in prima linea, con il suo motto “bisogna stare sul pezzo.” Ponti ha ricordato come Spandri avesse insegnato ai volontari il significato del volontariato, creando un legame speciale tra di loro.

Il capogruppo della Protezione Civile di Imbersago, Luigi Comi, ha espresso la sua vicinanza a Spandri, in particolare durante l’ultimo periodo difficile della sua vita. Ha assicurato che la collaborazione tra il gruppo di Cortenova e quello di Imbersago continuerà come in passato.

Il figlio di Mario Spandri, Michele Spandri, ha ringraziato per l’iniziativa commovente e ha condiviso alcuni tratti distintivi della personalità di suo padre. Mario Spandri ha sempre messo il bene comune al di sopra di tutto, lavorando per il bene della comunità e promuovendo l’unità tra le persone, indipendentemente dalle differenze politiche o personali. Michele Spandri ha sottolineato come suo padre si sia sempre preoccupato dei volontari, anche durante il suo ricovero in ospedale. Ha concluso affermando l’orgoglio della famiglia per l’iniziativa e ringraziando tutti i presenti.

La cerimonia si è chiusa con la benedizione di don Cesare Gerosa, seguita dal svelamento della targa. Il sodalizio di Cortenova ha voluto condividere un piccolo aperitivo con tutti i presenti, onorando così la memoria di coloro che hanno dedicato la loro vita alla Protezione Civile e a servire la comunità.