Il Consiglio Comunale di Lecco è stato recentemente chiamato a discutere di una problematica che ha colpito la città in modo diretto: la paralisi del traffico verificatasi il 17 novembre a seguito della chiusura del ponte Manzoni a causa della caduta di un cartellone luminoso, colpito da un camion. Durante l’assise, Emilio Minuzzo di “Lecco ideale – Lecco merita di più” ha descritto la situazione come “catastrofica”, sollevando dubbi sull’efficacia dei piani di emergenza adottati.

L’assessore Renata Zuffi ha risposto, sottolineando che la viabilità a Lecco è una questione complessa che non si limita ai confini urbani: “Le nostre strade subiscono quello che succede nella 36. Per questo stiamo cercando di separare i flussi della mobilità di attraversamento da quelli urbani.”

Il sindaco Mauro Gattinoni ha aggiunto che la chiusura del ponte quel venerdì non ha attivato il piano di emergenza, poiché non si è verificata una chiusura integrale nelle due direzioni. Ha ammesso che il problema è stato evidenziato, e i tecnici degli enti coinvolti stanno lavorando a una revisione del piano di emergenza per superare le criticità riscontrate.

Il capogruppo di “Ambientalmente”, Alessio Dossi, ha offerto una prospettiva più ampia sulla questione della viabilità a Lecco. Ha evidenziato che la costruzione di nuovi ponti, pur potendo essere d’aiuto, non rappresenta la soluzione completa al problema. Ha sottolineato l’importanza del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, insieme a politiche come quelle della sosta e della Zona a Traffico Limitato (ZTL), oltre alla necessità di migliorare la sicurezza stradale e promuovere l’utilizzo di mezzi alternativi all’auto per ridurre il flusso di traffico.

La discussione in Consiglio Comunale riflette l’urgenza di affrontare i problemi legati alla viabilità in modo oculato, considerando soluzioni a lungo termine che vadano oltre la semplice espansione delle infrastrutture stradali. La mobilità sostenibile e la sicurezza stradale emergono come pilastri fondamentali per costruire una città più efficiente e vivibile per i suoi cittadini.