Consiglio comunale: Si è parlato di Ostello, tavolini nelle piazze e di nuove case in Falghera

Durante la seduta di ieri del Consiglio comunale a Lecco sono state sollevate tante questioni a cui sono state date poche risposte. Simone Brigatti ed Emilio Minuzzo hanno posto l’attenzione su ostello, nuovo centro sportivo e tribunale. Per tutti e tre i casi pare non ci sa alcuna novità. L’assessore Giovanni Cattaneo ha spiegato che all’ostello Aler ha terminato i lavori e deve consegnare la documentazione relativa al gestore che dovrà attivarsi per richiedere la Scia: ancora una data di apertura non c’è.
Per il Bione sono in programma incontri con i soggetti che avevano proposto il progetto di riqualificazione per capire se e come proseguire. Il prossimo step dei lavori al vecchio tribunale ha prevede un incontro con il provveditorato per programmare le azioni di bonifica dell’amianto dalla soletta.

Richieste di chiarimento sono arrivate anche per la notizia della sentenza del Consiglio di Stato che ha dato torto all’amministrazione comunale sull’applicazione del nuovo regolamento dell’occupazione del suolo pubblico in centro. “Quanto è costato il ricorso? Alla luce di come sono andate le cose, era necessario?” e ancora “Un altro passo falso sui tavolini, vorremmo sapere quanto ci viene a costare”

Immediata la risposta di Cattaneo:
“L’attenzione a una categoria produttiva non è di destra o di sinistra ma è interesse di tutta la città, come è stato dimostrato dalle amministrazioni precedenti e dal lavoro di questi mesi. L’attenzione e il dialogo con gli esercenti non sono mai venuti meno e continuiamo a collaborare. La situazione che si è venuta a creare ci ha portato a una situazione di stallo che non ha fatto piacere a nessuno. Gli uffici come previsto dalla sentenza accoglieranno le richieste di concessioni di spazi extra così come erano state accolte nella fase di emergenza”

Toccato anche un nuovo tema, molto a cuore alla lista Ambientalmente: in questi giorni in località Falghera è in atto un disboscamento, a riguardo in molti si sono interrogati se sul quel territorio si andrà ad edificare. Questa la risposta del primo cittadino: “Al momento sono in corso dei lavori di estirpazione di piante infestanti autorizzati dalla Provincia e non è giunta nessuna richiesta specifica da parte dei proprietari circa l’attuazione del piano di lottizzazione del 29 aprile del 2008 approvato dalla giunta Faggi, che in virtù di una serie di proroghe indipendenti dalla volontà della amministrazione è ancora in vigore. Si tratterebbe di un intervento parecchio invasivo che prevede 9mila metri cubi di costruzione, vedremo quali sono le intenzioni del proprietario che al momento non conosciamo”.