Confindustria Lecco-Sondrio: primo report di sostenibilità

Confindustria_Lecco

Un sostegno alle imprese lecchesi e valtellinesi per fare in modo che i propri bilanci vengano fatti in ottica di affidabilità ambientale e sociale. Non solo per questioni etiche, ma anche per una questione di affari. Perché in questa direzione va anche il mercato.

Nel concreto un sistema organizzativo e produttivo “sostenibile” conteranno sempre in maniera maggiore nella valutazione di un’azienda. Peraltro già oggi il termine “sostenibilità” è considerato desueto, surclassato dal nuovo acronimo “Esg” ovvero: Environmental (ambientale), Social (società) e Governance (governo e gestione).

Il progetto parte da Confindustria Lecco-Sondrio che, per essere più convincente, ha presentato il proprio bilancio di sostenibilità, il primo “report” relativo al triennio 2020-2022.

La sala di Confindustria di Lecco si è prestata nella giornata di ieri, 28 giugno per ospitare questo tema.

L’incontro si è aperto con il saluto del presidente e imprenditore Plinio Agostoni: “Come Confindustria vogliamo lanciare questo segnale supportando le nostre imprese nell’iniziare questo percorso, aiutandole a muoversi in direzione della sostenibilità”.

Una testimonianza interessante è stata quella della Feralpi, impresa siderurgica bresciana con 2 milioni e mezzo di acciaio prodotto ogni anno, della quale dal 2015 fa anche parte il Caleotto-Arlenico, storica azienda lecchese. Dal 2004, la Feralpi ha scelto di lanciarsi nella “rendicontazione di sostenibilità”.

Per Feralpi, subito dopo Agostoni è intervenuta  Isabella Manfredi, direttrice dalla Comunicazione e delle Relazioni esterne. “Nel 2004, quando si cominciò a parlare di rendicontazione di solidarietà, la si pensava come una campagna di marketing, un costo d’impresa, una moda. All’inizio nel consiglio di amministrazione dell’azienda vi fu molto scetticismo con le domande ricorrenti su eventuali obblighi e sui reali vantaggi che ne avrebbe tratto l’impresa. Finché si comprese che non fosse un costo bensì un investimento. La nostra azienda ha un impatto ambientale molto forte. Nel tempo, il gruppo Feralpi ha allargato il suo impegno investendo in fonti rinnovabili con parchi fotovoltaici e interventi sull’eolico. Occorre capire che oggi in un’azienda l’impegno sulla sostenibilità è uno degli elementi fondamentali”

E’ poi intervenuto Marco Brusati della società Whatmatters, operante nel sostegno alle imprese nel settore della sostenibilità spiegando i contenuti del bilancio di sostenibilità di Confindustria Lecco-Sondrio.

Nel bilancio composto da 90 pagine, vengono presentati la visione, i valori, gli scopi sociali, il codice etico, le politiche della qualità gestionale, le certificazioni, il business con i servizi erogati. Inoltre le strategie di sostenibilità con lo sguardo rivolto all’economia circolare, all’acqua, energia, lo sviluppo del capitale umano, l’attenzione a benessere, diversità e inclusione e salute e a sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il pomeriggio si è chiuso con l’intervento di Martina Gandola del Servizio sostenibilità della Confindustria lecchese che ha presentato le iniziative per il sostegno diretto delle imprese associate che intendono intraprendere la strada della sostenibilità.