Commercio, ordinanza consiglio di stato: “Ora situazione certa”

Il commento dell’assessore Cattaneo

Dopo l’ordinanza del Consiglio di Stato che ha confermato il pronunciamento del Tar in merito al ricorso di un pubblico esercizio lecchese sull’interpretazione della normativa per l’occupazione del suolo pubblico, arriva il commento di Giovanni Cattaneo, assessore all’Attrattività territoriale: “Ora abbiamo una situazione certa, definita dal giudice di appello. Questo significa che i pubblici esercizi potranno chiedere al Comune, fino alla fine del 2023, più spazio all’esterno della loro attività, prorogando gli aiuti dovuti alla situazione emergenziale del Covid e ai rincari dell’inflazione“.

Il Tar aveva bloccato l’ordinanza di sgombero voluta dall’Amministrazione comunale nei confronti di un locale del centro città che sta occupando uno spazio in piazza Cermenati in modo difforme dal regolamento comunale. L’indicazione del tribunale amministrativo, confermata oggi dal Consiglio di Stato, è invece quella di concedere questa occupazione in virtù dello stato emergenziale indicato dal Governo.

Confido che il lavoro avviato negli ultimi mesi con le associazioni di categoria – conclude Cattaneo – possa proseguire ora più rapidamente, senza più la spada di Damocle dei pronunciamenti legali e la certezza di quali spazi ciascuno possa occupare, per rendere concreti alcuni interventi a sostegno dei pubblici esercizi perché siano sempre più protagonisti dell’accoglienza turistica e di un’animazione sana e di qualità di tutta quanta la città“.