Colletta alimentare, a Lecco 40 tonnellate di prodotti

Raccolti 39 mila 420 chili di generi alimentari contro i 40 mila 300 del 2021. Questi alcuni numeri della Colletta Alimentare organizzata anche nel lecchese sabato 26 novembre. Sono stati donati oltre 8 mila kg di pasta, 8 mila 600 di pelati, 8 mila di riso, oltre 8 mila 800 di verdure in scatola, oltre 2mila di tonno e di omogeneizzati. Il tutto è stato riconfezionato in 3 mila 252 cartoni che, nei prossimi giorni, verranno distribuiti tra la ventina di enti e associazioni (tra gli altri il Centro Orientamento Educativo – COE, diverse Caritas, la Comunità Il Gabbiano, l’Opera Don Guanella, l’Asvap di Lecco, l’Opera San Martino, la Congregazione S. Gerolamo Emiliani, l’associazione Il Villaggio, la Chiesa Cristiana Evangelica Comunità di Lecco, la cooperativa Accoglienza e Lavoro, la Fondazione Istituto Sacra Famiglia, la Fondazione Somaschi…) che a che a loro volta cureranno la consegna dei prodotti ai loro assistiti.

Nel lecchese, escluso meratese, sono stati coinvolti una quarantina di punti vendita della grande distribuzione. Banco Alimentare con il supporto di numerosi altri enti ed associazioni – in prima fila nella nostra provincia alpini dell’Ana, Società San Vincenzo de’ Paoli e Compagnia delle Opere – la Colletta ancora una volta ha mostrato lo spettacolo di una larghissima mobilitazione popolare al di là di ogni diversità sociale, politica, culturale e religiosa. Ai previsti 400 volontari lecchesi impegnati nei supermercati e nel magazzino di raccolta se ne sono aggiunti centinaia e centinaia di altri, fino a superare quota mille: intere scolaresche con i loro insegnanti, famiglie con grandi e piccini, “donatori” che dopo aver fatto la spesa per la Colletta hanno voluto affiancare i volontari “ufficiali”, e per finire anche tre politici lecchesi