Coldiretti celebra la giornata del ringraziamento a Oggiono

Ieri è stata una giornata speciale per la Giornata del Ringraziamento interprovinciale di Como e Lecco, che ha celebrato l’importante contributo dell’agricoltura locale. Il sindaco di Oggiono, Chiara Narciso, ha guidato il corteo dei trattori, seguita dai vertici di Coldiretti, fino alla chiesa di Sant’Eufemia per la Messa delle 11.30.

Il programma della giornata ha visto il raduno dei mezzi agricoli e l’accoglienza dei partecipanti in piazza Vittoria, seguiti da una suggestiva sfilata per le vie di Oggiono, che ha coinvolto oltre cinquanta mezzi agricoli, suscitando emozioni tra i presenti. Durante la Messa, si è svolto l’Offertorio dei prodotti agricoli provenienti dalle diverse zone delle province di Como e Lecco, seguito dagli interventi delle autorità e dalla benedizione sul sagrato.

La Giornata del Ringraziamento è un evento che si ripete dal 1951, istituito nel calendario liturgico dalla Conferenza episcopale italiana nel 1975, e giunge quest’anno alla sua 73ª edizione. Fortunato Trezzi, presidente di Coldiretti Como Lecco, ha sottolineato l’importanza dell’agricoltura locale, evidenziando le sfide attuali come il rincaro dei costi di produzione e l’assedio della fauna selvatica.

Le province di Como e Lecco vantano una biodiversità agricola accentuata, nonostante le sfide. Trezzi ha menzionato la storia secolare dell’agricoltura lariana, con una preziosa eredità culturale legata alle tradizioni zootecniche e casearie, agli alpeggi e ai piccoli appezzamenti trasmessi di generazione in generazione.

Il microclima unico legato al lago di Como permette la coltivazione di ulivi e viti, mentre la cerealicoltura, la zootecnia, il florovivaismo e l’arte casearia restano settori chiave, garantendo una biodiversità estrema. Trezzi ha sottolineato la necessità di sostenere l’agricoltura di montagna, evidenziando le sfide legate all’assedio della fauna selvatica e la richiesta di un Psr specifico per la montagna.

Infine, Trezzi ha fornito alcune riflessioni sull’annata agraria 2023, evidenziando le condizioni metereologiche particolari, i danni alle colture causati da fenomeni atmosferici intensi e le sfide della digitalizzazione per gli agricoltori di montagna.

L’evento ha rappresentato un’importante occasione per riconoscere e ringraziare gli agricoltori locali per il loro contributo alla comunità e per celebrare la ricchezza e la diversità dell’agricoltura nelle province di Como e Lecco.