Civate: chiesa piena ai funerali di Don Erminio

Questa mattina, una folla numerosa si è radunata nella chiesa di Civate per rendere omaggio a don Erminio Burbello, sacerdote che ha lasciato un segno indelebile nelle comunità che ha servito e nelle vite che ha toccato. Don Erminio ci ha lasciati all’età di settantanove anni, ma la sua eredità spirituale è rimasta indelebile nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto.

La chiesa gremita testimoniava il profondo affetto e il rispetto che la comunità nutriva per don Erminio. Numerosi sacerdoti erano presenti, ordinatamente disposti attorno all’altare, una dimostrazione plastica dell’impatto che ha avuto sul clero locale. Nel corso dell’omelia, Sua Eccellenza Monsignor Luca Raimondi, vescovo ausiliare di Milano, ha ricordato la figura di don Erminio e la sua dedizione al servizio religioso.

“Mi occupo della zona di Rho”, ha affermato Monsignor Raimondi. “Ho conosciuto don Erminio alcuni anni fa quando risiedeva a Inveruno e si apprestava a terminare il suo servizio. Per un sacerdote, quel momento non è facile, ma lui aveva una consapevolezza profonda che ciò che contava davvero era Dio. Si è fatto da parte con coraggio, desiderando venire qui a Civate perché era innamorato di San Pietro.”

Don Erminio ha lasciato un’impronta indelebile nella vita di altri sacerdoti, tra cui don Gianni De Micheli, parroco di Civate fino a pochi mesi fa. “Don Erminio è stato una figura paterna e un aiutante prezioso sia per don Gianni sia per don Luca. La sua è stata una testimonianza di fraternità sacerdotale che andava ben oltre le parole. Egli viveva con essenzialità e coraggio. Sapeva che un uomo è veramente ricco quando è cosciente e consapevole dell’amore di Dio nei suoi confronti.”

Nel suo discorso, Monsignor Raimondi ha anche sottolineato il significato profondo del sacerdozio, affermando: “Fare il prete significa dire che la vita dei fedeli della mia comunità è più importante della mia. Ecco perché il primo saluto che Gesù rivolge da risorto è ‘Pace a Voi’.”

Durante la cerimonia funebre, tre sindaci, Angelo Isella di Civate, Paolo Pilotto di Monza e Giulio Nava di Canzo, hanno rappresentato le comunità in cui don Erminio ha vissuto. Le autorità civili, insieme alle numerose associazioni attive sul territorio, hanno voluto rendere omaggio al sacerdote amato.

L’associazione Amici di San Pietro, a cui don Erminio era intimamente legato, ha condiviso parole commoventi durante la preghiera dei fedeli. “Ci sei stato vicino fin dal tuo arrivo. Ci hai fatto sentire amati. Preghiamo affinché l’incontro con Dio ti dia pace”, ha sottolineato una giovane volontaria.

Il legame speciale tra don Erminio e San Pietro al Monte è emerso con forza, poiché don Erminio era solito celebrare la Messa in quel luogo ogni domenica. Monsignor Raimondi ha annunciato l’intenzione di tenere una funzione in suo ricordo presso la basilica un giorno prima di Natale.

Nell’ultimo tributo prima della fine della cerimonia, don Luca Civardi ha tenuto un discorso toccante che ha reso omaggio alla profonda umanità di don Erminio. “Le parole da usare per l’addio a don Erminio sono difficili da trovare”, ha dichiarato don Luca. “Lo saluta chi ne ha accolto gli insegnamenti di uomo di fede, di sacerdote appassionato e di figlio docile alla forza di Dio.”

Il funerale si è concluso con la sepoltura di don Erminio nel cimitero locale, mentre i fedeli lo hanno accompagnato in un corteo commovente.