Le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 sono un evento molto atteso, ma coloro che pianificano di atterrare all’aeroporto di Orio al Serio per partecipare o assistere ai giochi invernali si troveranno di fronte a difficoltà nel raggiungere le sedi olimpiche a causa di lavori di costruzione e aggiornamento delle infrastrutture.
Il completamento della nuova ferrovia Lecco-Bergamo è fermo a causa di problemi nel tunnel di San Girolamo tra Lecco e Calolziocorte. Questo significa che per chi viaggia tra Lecco e Bergamo, i trasporti pubblici rimarranno un’opzione problematica per almeno i prossimi tre anni. Allo stesso tempo, i lavori per il raddoppio ferroviario della tratta Bergamo-Ponte San Pietro inizieranno a breve e dovrebbero durare fino al 2026. Questi lavori comporteranno delle interruzioni importanti nel servizio ferroviario, costringendo i passeggeri a dover cambiare modalità di trasporto per raggiungere le loro destinazioni.
I pendolari provenienti da Lecco e dalle zone circostanti che utilizzano le linee ferroviarie Lecco-Bergamo e Milano-Carnate-Bergamo quotidianamente dovranno fermarsi a Ponte San Pietro durante i lavori. Da lì, dovranno continuare il viaggio utilizzando i servizi di autobus sostitutivi. Questo non solo allungherà notevolmente i tempi di percorrenza per i viaggiatori, ma comporterà anche una maggiore complessità nei loro spostamenti.
Franco Lucente, assessore lombardo ai Trasporti e Mobilità sostenibile, ha confermato la chiusura prevista e ha dichiarato: “Per la realizzazione del raddoppio di prima fase, la tratta ferroviaria Ponte San Pietro – Bergamo sarà chiusa per circa tre anni. I lavori preparatori sono già in corso, e la fase principale dovrebbe iniziare il 4 febbraio 2024, con una data di completamento stimata entro il 2026. Stiamo attualmente pianificando la riorganizzazione dei servizi di trasporto ferroviario e dei servizi di bus sostitutivi”.
Mentre la linea Lecco-Bergamo ospita i nuovi treni Donizetti, sulla Milano-Bergamo via Carnate, la situazione è diversa, con nuovi treni che non possono ancora essere utilizzati. Questo rappresenta una sfida significativa per i viaggiatori che cercano di spostarsi agevolmente tra queste città, rendendo l’evento delle Olimpiadi invernali ancora più complesso per chiunque pianifichi di partecipare.
