Cesare Maestri vince il Giir di Mont 2023, la nota corsa in montagna tra gli alpeggi di Premana giunta alla 29ª edizione. Per lui prima volta sui sentieri dell’Alta Valvarrone. Il campione trentino, che ha confermato la sua partecipazione agli organizzatori solamente nella tarda serata di venerdì, si aggiudica la gara in 3h 20’10”.
Al secondo posto Cristian Minoggio, sorpassato durante la terza salita della gara ma capace di un grandissimo recupero nell’ultima discesa da Deleguaggio per chiudere secondo con 3h20’32”. Terzo il padrone di casa Mattia Gianola che è rimasto sempre nei pressi del suo compagno di squadra in Dinamo Running Team tra le prime cinque posizioni e che chiude in 3h 25’08”. Subito dietro dietro Luca del Pero (Sky Lario Runners) con 3h26’17”.
Tanta emozione anche per la classifica femminile dove a vincere è stata Lucy Wambui Murigi con i colori dell’Atletica Saluzzo in 4h02’56”
Martina Valmassoi seconda con 4h10’06’. La campionessa bellunese della ASD S.S. Limonese è partita oggi per gli allenamenti sul Monte Bianco.
Terza sul podio con quasi 10’ di distacco da lei e diciotto dalla keniana, la rumena Ingrid Mutter (Team Scarpa) con 4h20’59”.
Interessanti anche i risultati della mini Giir di Mont, 18 km per la prima volta dal suo esordio ha potuto vantare un numero di partecipanti più alto della gara maggiore e soprattutto con un numero di interessantissimi giovani “classe 2005” che si sono trovati a confrontarsi con i big del mountain running.
Si aggiudica l’oro Ephantus Mwangi Njeri della società sportiva amica Run2gether che batte il tempo siglato dal compagno di squadra Ebenyo Abraham Ekwam in 1h33’08”. Secondo posto per Lorenzo Cagnati (La Recastello) che migliora il proprio tempo su questo tracciato con 1h35’50”, terzo il valtellinese Erik Canovi (Pol. Albosaggia) con 1h42’38”.
La “Mini” Giir di Mont al femminile ha visto una trionfante Alice Gaggi in 1h54’49”, argento per Giulia Pol della Black Warriors della che chiude con 2h01’38” e bronzo alla francese Noemie Vachon con 2h2’01”. Una giornata di grande e intensa competitività e divertimento quella svoltasi nel paese delle forbici.