Casatenovo, Villa Maria, donata da Berlusconi alla Pascale, è stata venduta

Villa Maria, la grande magione a Rogoredo di Casatenovo, donata all’ex compagna Francesca Pascale (oggi unita civilmente con Paola Turci) da Silvio Berlusconi è stata venduta. Lo ha fatto sapere la Lionard Spa società che ha gestito la compravendita dell’immobile prima con la famiglia Berlusconi e poi con un acquirente di cui non si sa nulla.

L’annuncio dell’immobiliarista contro le speculazioni

«D’intesa con la famiglia Berlusconi, Lionard S.p.A. precisa che la villa che Silvio Berlusconi ha acquistato a Casatenovo non è più sul mercato. La proprietà, che è stata oggetto di importanti opere di restauro e valorizzazione, è stata gestita da Lionard S.p.A. e, dopo un brevissimo periodo sul mercato, ha trovato immediatamente un acquirente – scrivono in un comunicato – Sino ad oggi è stato osservato il massimo riserbo sia sulla proprietà che sulla trattativa, nel rispetto della privacy che garantiamo ai nostri clienti – spiega Dimitri Corti, CEO & Founder di Lionard S.p.A – tuttavia, alla luce delle recenti speculazioni rilasciate da soggetti terzi non coinvolti nella negoziazione, abbiamo scelto di derogare al nostro modus operandi per precisare che la villa non è più disponibile sul mercato».

Una magione da sogno con un parco enorme

Cosa sia accaduto non si sa ma di certo la Pascale, ormai volata in altri lidi non solo sentimenticali ma anche residenziali (sembra si sia trasferita in Toscana), non ci abitava più da tempo e Berlusconi che sappiamo essere legato alla parlamentare Marta Fascina non aveva più interesse a tenerla.

La magione conosciuta come Villa Maria è moderna ma il pezzo forte è il giardino all’italiana di ispirazione tardo rinascimentale di 40 mila metri quadrati dove la Pascale teneva i suoi 10 cani e Berluscono curava il suo Dudù. Ex dimora dell’ex calciatore e imprenditore Valentino Giambelli, storico presidente del Monza Calcio, fu comprata da Cavaliere nel 2015 per 2,5 milioni di euro e poi ampliata e ristrutturata per 29 milioni. Cinque stanze e tre bagni all’interno e soprattutto ogni comfort e splendide vetrate a tutta altezza. Come oneri di urbanizzazione Berlusconi pagò il rifacimento della piazza della chiesa attigua.