Casargo: inaugurato il parco inclusivo

Il cielo grigio si è aperto su Casargo in occasione dell’inaugurazione di “Parcolandia,” il nuovo parco giochi che sorge sulle terre che nel 2019 furono colpite da una terribile alluvione, devastando il centro dell’Alta Valsassina. Questo nuovo parco si trova a pochi passi dalla scuola primaria, nel cuore pulsante del paese, vicino alla chiesa parrocchiale, al municipio, alla farmacia e al cimitero, tutte zone gravemente colpite dalla catastrofe.

La cerimonia di inaugurazione è stata aperta da don Bruno Maggioni, che ha espresso la sua gratitudine alla scuola primaria e al sindaco Pasquini per il loro impegno e i risultati tangibili ottenuti. Ha sottolineato l’arduo lavoro necessario per risorgere dalle macerie ma ha elogiato la forza di una comunità unita da un profondo legame umano, che ha reso possibile la creazione di uno spazio dedicato ai bambini.

Don Bruno ha descritto la giornata come un momento di rinascita, di vita e di bellezza, prima di procedere con la benedizione di Parcolandia. Ha inoltre menzionato l’importanza dell’associazione Illumina di Blu – Valsassina e il suo impegno nel fornire un ambiente tranquillo e accogliente per i bambini affetti da autismo.

Il sindaco di Casargo, Pasquini, ha evidenziato che parte del finanziamento per la realizzazione di Parcolandia è giunto da Regione Lombardia, ma che la maggior parte dei contributi è stata fornita da associazioni locali e privati. Ha enfatizzato il principio di sussidiarietà e l’importanza di un terzo settore sensibile alle esigenze della comunità.

Il vicepresidente provinciale, Mattia Micheli, ha ricordato l’impegno della comunità di Casargo nelle ore immediatamente successive all’alluvione, sottolineando come tutti abbiano collaborato per ripulire le prime macerie. Ha elogiato il lavoro del sindaco, della giunta e del consiglio comunale, definendo Parcolandia come una testimonianza della forza della comunità.

Il sottosegretario Mauro Piazza ha evidenziato il significato speciale di Parcolandia, costruita nel luogo di una ferita come simbolo di rinascita. Ha elogiato il coinvolgimento delle amministrazioni locali nell’uso dei fondi pubblici per il bene della comunità e ha annunciato la conclusione dei lavori per la messa in sicurezza del territorio contro i rischi idrogeologici. Ha espresso gratitudine alle imprese che hanno realizzato gli interventi, evidenziando la sicurezza e la qualità del lavoro svolto.