Calolziocorte in lutto per la morte di Maurizio Duci, titolare della SAC

Tutta la comunità di Valle San Martino e oltre piange la scomparsa di Maurizio Duci, autista di pullman e titolare della SAC, Società Autolinee Calolziesi, che si è spento all’età di 71 anni.

La sua abitazione era in via Anna Frank a Calolziocorte, vicino al piazzale della stazione ferroviaria da dove partivano i pullman che hanno accompagnato i ragazzi del territorio a scuola per molti anni, senza dimenticare tutte le linee che sono state create per offrire un servizio anche alle frazioni più piccole.

In suo ricordo ha parlato Eleonora Ninkovic, sindaco di Torre De’ Busi: “Oggi abbiamo appreso la triste notizia della scomparsa del signor Maurizio Duci Maurizio è stato un pò un papà per tutti noi, durante la nostra infanzia quando eravamo studenti delle superiori. Titolare e autista della Sac, instancabile lavoratore, era sempre disponibile -ha continuato- si è sempre dimostrato un uomo di grandi doti professionali, attento ai bisogni sociali e della pubblica istruzione. Un imprenditore impegnato a costruire servizi per la collettività, guidato più dai suoi principi e valori che dalla convenienza. Grazie a lui esistono e resistono alcune linee e fermate in Valle San Martino – conclude Ninkovic – Sentite condoglianze alla figlia e a tutti i famigliari. Oggi il Cielo ha chiamato a sè un pezzo di storia della Valle San Martino”.

Da parte dell’amministrazione di Calolziocorte, l’assessore Dario Gandolfi ha espresso il suo cordoglio: “Maurizio aveva garantito il proprio sostegno e una preziosa collaborazione al mondo delle associazioni, dalla Pro loco agli alpini e non solo. In questo momento di dolore siamo tutti vicini ai suoi cari”.

I funerali saranno celebrati giovedì 16 febbraio alle ore 15 nella Chiesa Arcipresbiterale, quindi proseguiranno per il cimitero di Cisano Bergamasco. In tanti in questo momento di dolore si stanno stringendo con affetto intorno ai famigliari di Maurizio, alla figlia Gloria con Monica, alle sorelle Piera, Franca e Adriana, ai fratelli Tino e Cristoforo, ai nipoti e ai parenti tutti.