Bruna Pensa, per anni dipendente comunale a Pescate dell’ufficio anagrafe, va in pensione. Dopo anni di duro lavoro la dipendente di origini bergamasche si appresta a godere del meritato riposo. Ieri sera, al circolo acli di Pescate, proprio di fronte al Comune, la signora Pensa ha organizzato una piccola festa con colleghi ed ex colleghi che in tutti questi anni l’hanno affiancata.
Una quarantina le persone che hanno partecipato, dimostrando un grande sentimento di affetto nei confronti dell’ormai ex impiegata del Comune.
Una serata di regali, risate, ricordi e allegria che Bruna difficilmente dimenticherà.

“Ho un buon ricordo di Bruna, questo è il mio secondo mandato e c’è sempre stata lei all’ufficio anagrafe. Lei è sempre stata la persona di riferimento da tanti anni nel comune di Pescate, una persona molto responsabile e disponibile, a noi dispiace tantissimo che ci debba lasciare, ma giustamente si merita un po’ di riposo ora, siamo davvero contentissimi di partecipare a questa festa che lei ha organizzato, vuol dire che si è trovata bene con noi in tutti questi anni”- Ha sottolineato il Vice Sindaco Miriam Lombardi-
“Noi ci ricordiamo di Bruna perchè ha una voce squillante -Ha proseguito il vice sindaco- le sue telefonate che si sentivano in tutti gli uffici, è una persona molto disponibile ed elegante, in Comune è sempre venuta con dei vestiti stupendi, difficilmente sarà sostituibile!”

Bruna lavora a Pescate da 21 anni, è entrata nel pubblico una quarantina di anni fa tramite concorso a Bergamo, dove ci è rimasta per circa 20 anni, poi per matrimonio ha chiesto mobilità ed è arrivata a Pescate. Nel piccolo comune l’impiegata ha avuto modo di creare un rapporto più famigliare rispetto alla città, anche per questo motivo è derivata la decisione di non spostarsi più. Tra i ricordi più importanti ci sono i viaggi e le vacanze con i colleghi tra cui l’ex segretario comunale Dott. Locatelli e ora con la dottoressa Romaniello. Un’amicizia che va oltre l’orario di lavoro.

Assente per impegni personali il Primo Cittadino Dante De Capitani che però è stato presente con il cuore e ha voluto recapitare alla signora Pensa una lettera di ringraziamento.
La lettera è stata letta dal vice Sindaco all’inizio della festa, per Bruna anche una targa, alcuni gioielli, un ingresso alla spa e dei biglietti per l’Atalanta, di cui è fan sfegatata.
Ecco un estratto della lettera:

“Lei cara bruna, in tanti anni di presenza a Pescate, nel municipio, che è la casa si tutti i cittadini, nel suo ruolo di grande responsabilità, ha presieduto un ufficio tra i più sensibili, ha saputo essere un punto di riferimento per tutti i pescatesi e non solo loro. Per ogni quesito, dubbio o chiarimento lei è sempre stata presente con il suo grande bagaglio di esperienza, mettendo la sua professionalità al servizio di tutti, dal presidente di seggio novizio, all’amministratore timoroso, alla giovane collega che ha preso il suo posto. La sua cordialità e il senso di appartenza alla comunità l’hanno portata a prendersi carico dei problemi di ognuno. Credo che lei si sia sentita bene anche qui di fronte al lago, anche se il suo legame con Bergamo è sempre stato forte. Ci stanno già mancando le sue telefonate squillanti e chilometriche, la sua voce a cadenza bergamasca, i suoi richiami alla dieta in occasioni dei compleanni nella sala caffè. Ci mancheranno le sue raffinatezze e la sua eleganza. mancheranno i tanti momenti vissuti tutti insieme, ma sappiamo che questi momenti sono sempre nuovi inizi, adesso i suoi spazi saranno colmati con opere di volontariato a testimoniare un rinnovato impegno a favore della comunità. Mi sento di ringraziarla in qualità di Sindaco per tutto quello che ha fatto per i cittadini, per il Comune e per me, in questi 12 anni di amministrazione con lei vicino mi sono sempre sentito tranquillo in ogni frangente. Lei merita tutto il bene possibile e noi siam ben contenti di aver incontrato lei” Dante de Capitani- Sindaco di Pescate-

“Se ti piace il tuo lavoro è tutto bello, anche se in certi momenti può essere stressante perchè ci sono scadenze e preoccupazioni è molto bello ed è una lavoro molto vario, a contatto con
il pubblico mi è sempre piaciuto, mi spiace che sia finito perchè tutti mi vedono in giro e mi chiedono perchè non sono più in ufficio”.

Bruna promette che si farà vedere in giro ancora per il Paese, anche se ha tante cose a cui pensare, nel frattempo si è concessa alcuni viaggi “Dopo 45 anni di lavoro sto staccando un attimo
la spina, direi che merito di riposare un attimo, ma qualcosa farò sicuramente ancora”