Bonacina: presentato il progetto del nuovo asilo nido in commissione consiliare

L’amministrazione comunale di Lecco ha partecipato al bando Pnnr “asilo nido” concentrando l’attenzione sull’edificio di Bonacina. Si è deciso di riattivare l’edificio precedentemente adibito a scuola primaria con una fascia di utenti più piccola in un contesto fortemente urbanizzato. Il bando prevede la demolizione dell’edificio attuale e una nuova costruzione con un aumento degli spazi del 30 per cento. Sarà un edificio progettato ad energia zero con impianti che consentiranno di produrre energia.

“Oltre alla funzione di asilo nido abbiamo chiesto al progettista che ci possano essere spazi fruibili con accesso separato fruibili all’intera comunità come un ambulatorio” -Ha sottolineato l’assessore Maria Sacchi

Il progetto prevede un asilo nido per 30 bambini ed è stato predisposto tenendo conto delle normative nazionali e regionali. La superficie risulta piccola, il lotto è di 750 metri quadri. La superficie calpestabile è stata aumentata. Il volume aumenterà del 20 per cento. L’edificio nuovo non avrà i soffitti alti come quello attuale. All’esterno ci saranno 150 metri quadri di giardino per far giocare i bambini. Tutte le aule saranno al piano terra, mentre i servizi dell’asilo nido saranno al piano superiore. Ci sarà anche un ascensore montacarichi. Il piano terra è stato diviso in 3 sezioni. Su 30 bambini ci sarà uno spazio per 6 lattanti e 24 divezzi completi di zona notte, zona giorno e servizi igienici. L’ingresso sarà da via Timago tramite portico. La zona di ingresso avrà lo spazio per depositare le carrozzine e gli armadietti. Al primo piano troveranno spazio la cucina, la lavanderia, lo spogliatoio degli addetti e la sala insegnanti. Nella parte terminale del volume al primo piano è stato predisposto un ambulatorio medico con possibilità di accesso dall’esterno.

“Per noi era fondamentale che i bambini potessero riconoscere l’edificio, e per far ciò abbiamo fatto in modo che potessero dagli un’identità, farlo proprio. Abbiamo immaginato quindi di dare la forma di un drago alla copertura della struttura, qualcosa che possano riconoscere più grande dall’utenza domestica” -Ha detto l’architetto Tanzi-

Per quanto riguarda i materiali il piano terra sarà in cemento armato, scelta obbligata dovuta al terreno in pendenza. Il piano superiore in acciaio che verrà rivestito. Non è previsto l’allacciamento al gas ma ci saranno pompe di calore. Sul tetto prenderanno posto pannelli fotovoltaici da 15 kwatt. Gli alberi del cortile verranno mantenuti. Al posto di un secondo ingresso dove ora c’è la scaletta, verrà realizzato un luogo dove potersi sedere. La struttura avrà un costo di 1 milione e 300 mila euro suddivisi in 960 mila tramite finanziamento del pnnr e 270 mila euro tramite conto termico dal ministero. I lavori verranno affidati all’impresa entro il 30 di maggio.

“E’ stato un bell’impegno realizzare il progetto di questo edificio e crediamo che sia una buona soluzione” -Ha chiuso l’architetto Tanzi-

Maggioranza e opposizione si sono sostanzialmente trovate d’accordo nel definire buono il progetto di questo nuovo Asilo.