Bellano: 4 novembre con Sindaco e studenti

Bellano celebra con solennità la Giornata dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate. Questa mattina, dopo la messa, un corteo composto da cittadini, accompagnato dal Corpo Musicale bellanese, si è diretto verso il Parco delle Rimembranze. Qui, il capogruppo delle Penne Nere locali, Virgilio Vanalli, ha letto il Bollettino della Vittoria. Successivamente, è stata data la parola al sindaco di Bellano, Antonio Rusconi, che ha condiviso il messaggio del Presidente Sergio Mattarella, aggiungendo alcune riflessioni personali.

Il sindaco Rusconi ha iniziato il suo discorso ringraziando non solo le Forze Armate ma anche le donne e gli uomini della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, delle associazioni di soccorso e i volontari di protezione civile, sottolineando il loro ruolo cruciale durante le catastrofi naturali e le emergenze ambientali che hanno colpito la regione.

Il 4 novembre rappresenta una giornata di profonda gratitudine verso le Forze Armate, che ogni giorno lavorano in diversi contesti per garantire la sicurezza dei cittadini, sia all’interno che all’esterno dei confini nazionali. È anche una giornata per commemorare i caduti della Grande Guerra e di tutte le guerre, coloro che hanno sacrificato le loro vite per difendere la Patria. I loro nomi incisi nella pietra rimarranno sempre nei nostri cuori.

Rusconi ha poi affrontato la sfida di come possiamo collegare questa ricorrenza storica con l’attualità. Ha menzionato i conflitti in corso in Ucraina, gli attacchi nella striscia di Gaza e le numerose guerre in tutto il mondo. Il sindaco ha sottolineato che la retorica spesso sopraffà il significato delle parole, ma che è fondamentale tradurre le parole in azioni concrete.

Ha raccontato un incontro personale che ha avuto durante un viaggio a Parigi, in cui tre bambini si sono posti una domanda molto semplice ma profonda: “Perché laggiù non possono vivere insieme in pace?” È una domanda che non può essere ignorata, e richiede un impegno corale per costruire un presente e un futuro di pace.

Il sindaco ha coinvolto l’Istituto Comprensivo di Bellano, chiedendo la loro collaborazione per promuovere un messaggio di pace. Ha invitato gli studenti a condividere ciò a cui aspirano e cosa chiedono agli adulti, affinché tutti possano contribuire a un mondo più pacifico.

La cerimonia a Bellano è stata un momento toccante di riflessione sulla pace, la gratitudine per chi difende la nazione e l’impegno a costruire un futuro migliore per le generazioni future.