ASST di Lecco: al Manzoni screening contro l’Ictus Cerebrale

Ospedale Manzoni di Lecco

L’Ospedale “Alessandro Manzoni” di Lecco dedicherà l’intera giornata di venerdì 20 ottobre agli screening contro l’ictus cerebrale. Questa iniziativa, promossa in collaborazione con l’Associazione per la Lotta all’Ictus cerebrale (ALICe) sezione di Lecco, mira a sensibilizzare la comunità sull’importanza della prevenzione e del riconoscimento precoce dei fattori di rischio associati all’ictus cerebrale.

L’evento si svolgerà presso la hall dell’ospedale in Via dell’Eremo dalle ore 10:00 alle ore 17:00. Gli specialisti del reparto di Neurologia e della Stroke Unit saranno a disposizione per fornire informazioni sui modi per adottare uno stile di vita sano e ridurre i rischi di ictus. Gli operatori medici e infermieri illustreranno i segni di riconoscimento dell’ictus cerebrale e saranno a disposizione per misurare la pressione arteriosa e valutare il rischio cardiovascolare dei partecipanti.

Il direttore generale dell’ASST Lecco, Paolo Favini, ha sottolineato l’importanza della prevenzione dell’ictus, notando che molte delle sue cause sono legate a fattori di rischio modificabili, come l’ipertensione, il fumo, l’obesità e uno stile di vita sedentario. Ha incoraggiato tutti a seguire uno stile di vita sano, a fare controlli medici regolari e a prestare attenzione ai segnali dell’ictus, come la perdita improvvisa di forza, difficoltà nel parlare o il dolore improvviso alla testa.

La responsabile della Stroke Unit, Chiara Scaccabarozzi, ha sottolineato l’importanza di riconoscere tempestivamente i sintomi dell’ictus cerebrale, poiché ogni secondo conta nella gestione dell’ictus ischemico. Ha spiegato che la tempestiva diagnosi e il trattamento sono fondamentali per il recupero della funzione cerebrale.

Il direttore del Dipartimento Area Neuroscienze ASST Lecco, Andrea Salmaggi, ha evidenziato che l’Ospedale “Alessandro Manzoni” è dotato di competenze multidisciplinari che consentono una gestione completa dei pazienti con ictus. Ha sottolineato che ogni anno tra 400 e 500 pazienti vengono ricoverati nell’ospedale per questa patologia.

L’iniziativa si inserisce all’interno della Settimana della Protezione Civile e ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione e del riconoscimento tempestivo dei sintomi dell’ictus cerebrale. La Giornata Mondiale dell’Ictus, che sarà celebrata il 29 ottobre, offrirà un’ulteriore opportunità per aumentare la consapevolezza su questa patologia e promuovere la prevenzione. La lotta contro l’ictus è una sfida significativa per la salute pubblica, ma con l’informazione e la prevenzione, è possibile ridurre il suo impatto sulla vita delle persone.

È fondamentale riconoscere i segni dell’ictus, agire tempestivamente e collaborare con i professionisti della salute per garantire un futuro migliore per coloro che sono colpiti da questa condizione medica devastante.