Il Consiglio Comunale di Airuno ha recentemente approvato all’unanimità una delibera speciale, conferendo la cittadinanza onoraria al rinomato professore Carlo Gilardi. Questa decisione è stata presa in considerazione della sua dedizione alla comunità di Airuno, nonostante non risulti formalmente residente nel paese.

Il sindaco di Airuno, Alessandro Milani, ha sottolineato che Carlo Gilardi è stato un cittadino di lunga data di Airuno, sempre attivo nella promozione della crescita e dello sviluppo della comunità locale. Nonostante alcune complesse questioni legali abbiano portato il professore a trasferire la sua residenza temporaneamente altrove, il suo cuore è sempre rimasto a Airuno. Nel corso degli anni, ha svolto un ruolo fondamentale nella fondazione della Pro Loco nel 1972 e ha collaborato attivamente con il sindaco Alessandro Sella negli anni Sessanta.

La decisione di conferire a Carlo Gilardi la cittadinanza onoraria è stata accolta con favore dai due gruppi di minoranza nel Consiglio Comunale, anche se con alcune riserve. Gianfranco Lavelli di Progetto Comune ha sottolineato il suo rispetto per il professore e ha affermato che questa decisione è legata alle vicissitudini che lo hanno portato lontano da Airuno negli ultimi anni.

Bruno Ferrario, capogruppo di Airuno Aizurro al centro, ha espresso alcune perplessità sulla tempistica della decisione, ma ha dichiarato che il suo gruppo avrebbe comunque votato a favore.

La discussione si è conclusa con la lettura da parte del sindaco di una lettera, scritta da Carlo Gilardi stesso, in cui il professore esprimeva il suo amore per Airuno, definendolo il “paese più bello di Lombardia”.

In questo modo, Airuno ha reso omaggio a un illustre cittadino che ha lasciato un’impronta indelebile sulla comunità locale e che continua a dimostrare il suo affetto e interesse per il paese che considera la sua casa.