Il Consiglio di amministrazione degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi onlus ha approvato il bilancio dell’esercizio 2022 che si chiude con una perdita, dopo le imposte, di 93 mila Euro (nel 2020 la
perdita era stata di 516 mila Euro e nel 2021 di 413 mila Euro).
“Seppure in netto miglioramento rispetto al 2021, anno contrassegnato anche sotto il profilo economico dalle conseguenze negative della gestione del Covid, anche il 2022 si chiude con il segno negativo. – commenta il presidente Giuseppe Canali – L’aumento dei costi energetici e dei costi di approvvigionamento sia delle materie prime che dei servizi ha determinato questo risultato, su cui hanno pesato anche i costi aggiuntivi indotti dalla pandemia per garantire la sicurezza di dipendenti e ospiti che, anche oggi, pure in un contesto certamente più sereno, dobbiamo continuare ad assicurare, altre che l’assenza di aiuti sostanziali da parte di Regione e Stato e rette che per 13 anni sono rimaste immutate. Con il ritocco delle tariffe introdotto a partire dal 1° gennaio di quest’anno, decisione che abbiamo assunto pur a malincuore, contiamo di poter guardare con maggior tranquillità all’esercizio in corso”.
Il bilancio sociale, redatto dagli Istituti, presenta una serie di dati significativi per leggere questa importante realtà. Sono 366 i dipendenti occupati al 31 dicembre 2022 e 19 collaboratori esterni (medici e specialisti).
Nel corso dell’esercizio, gli Istituti hanno assunto complessivamente 81 dipendenti (di cui 73 a tempo pieno e 8 part time), mentre le dimissioni sono state complessivamente 60, con un saldo attivo di 21 dipendenti.
Nel corso dell’anno è partito un programma di ripresa e sviluppo del volontariato all’interno degli
Istituti.
Nel corso del 2022 gli Istituti hanno gestito una Residenza Sanitaria Assistenziale che ha accolto 170 nuovi ospiti. Dei 349 ospiti (età media 81) presenti al 31 dicembre 2022, le donne erano 229 (età media 85/ e gli uomini 120 (età media 77).
Gli Istituti svolgono anche attività di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI): nel 2022 sono state complessivamente 5.233 le richieste e le prestazioni effettuate.
Elevatissimo il grado espresso in termini di Care satisfaction per il servizio svolto (98,46%).