Abbadia: troppe auto a ferragosto, lasciate anche sulla provinciale, interviene la polizia provinciale

A Ferragosto ad Abbadia c’è stato il tutto esaurito, anzi si è andati anche oltre. Molti turisti in cerca di un luogo fresco dove poter trascorrere la festività, hanno invaso il paese. Nel pomeriggio il comune rivierasco è andato in tilt, tutti i parcheggi disponibili si sono riempiti in pochissimo tempo e in molti, nonostante i divieti, hanno pensato di parcheggiare un po’ ovunque, persino lungo i bordi della strada provinciale a Lago. Il risultato è stato una coda di veicoli parcheggiati che ha bloccato il traffico. Alcune macchine si sono fermate pure in curva, sul lato opposto rispetto alla farmacia. Una situazione che andava risolta quanto prima, per questo il sindaco Roberto Sergio Azzoni, dopo aver provato ad attivare Carabinieri e Polstrada ha contattato la Provincia, competente sulla tratta. Tramite il delegato alla viabilità Mattia Micheli – consigliere comunale proprio ad Abbadia – e quello alla Polizia Provinciale Stefano Simonetti, è stata inviata una pattuglia. Cinque gli automobilisti multati, evitando l’intervento del carroattrezzi. Registrate circa 4000 presenze su un comune che non arriva a 3000 abitanti. Difficile gestire la situazione con tre agenti di polizia locale che hanno da controllare anche tutte le strade agro silvo pastorali e i piani dei Resinelli. In futuro c’è l’ipotesi di poter assumere un quarto agente, che però è un costo importante da sostenere per un comune così piccolo. Altra “via” è quella di assumere un agente a tempo determinato, solo per l’alta stagione, ma nessuno sembra interessato, dopo che il bando è andato deserto. la soluzione non è quindi proprio dietro l’angolo, anche se in futuro c’è in progetto di realizzare un nuovo auto silos da 120 posti in zona stazione, che alleggerirebbe il problema legato ai parcheggi.

Queste le parole del Vice presidente della provincia Micheli della dopo la giornata: “Godere dei bei paesaggi e di un po’ di frescura sul nostro splendido Lago è un diritto di tutti, creare grave pregiudizio e pericolo sulle nostre strade no! Sono tutti Benvenuti sul nostro territorio purché si rispettino delle regole basilari di convivenza reciproca. Oggi si è passato decisamente il limite. Ringrazio in consigliere Stefano Simonetti e il comandate della polizia provinciale Quadrio per il supporto”.