E’ stato presentato in Commissione Territorio il progetto della nuova Casa di Comunità di Calolziocorte che sorgerà vicino al Poliambulatorio di via Bergamo. Scartata l’ipotesi di riqualificare il vecchio poliambulatorio di Piazza Kennedy per i costi troppo alti e la poca funzionalità.
Le Case di Comunità sono le nuove strutture socio-sanitarie che entreranno a fare parte del Servizio Sanitario Regionale e sono previste dalla legge di potenziamento per la presa in carico di pazienti affetti da patologie croniche. Sono distribuite in tutta Lombardia e costituiscono un punto di riferimento per i cittadini, che possono accedere gratuitamente alle prestazioni sanitarie.
“Costruire una nuova struttura è risultata la via migliore sia per questioni di budget che per questioni logistiche. La nuova Casa di Comunità sarà collegata con il Poliambulatorio dando la possibilità ai cittadini di trovare tutti i servizi nello stesso luogo”. -Queste le Parole del Sindaco Ghezzi-
Ma quali servizi offrirà nel concreto la casa di Comunita?
La struttura sarà un hub polivalente, connesso alle strutture spoke, e garantirà i seguenti servizi: punto unico di accesso, servizio di assistenza domiciliare di livello base, servizi specialistici ambulatoriali per le patologie di elevata prevalenza, servizi infermieristici, sistema integrato di prenotazione, integrazione con i servizi sociali, presenza medica 7 giorni su 7 e 24 ore al giorno, presenza infermieristica almeno 12 ore al giorno e 7 giorni su 7, servizi diagnostici di base, continuità assistenziale e punto prelievi. In più saranno erogati altri servizi quali salute mentale, dipendenze patologiche, neuropsichiatria infantile, neuroscienze, medicina dello sport e attività consultoriali.
Sul progetto hanno dimostrato qualche dubbio alcuni consiglieri comunali di minoranza, domandandosi con quali risorse umane sarà gestito il nuovo edificio.
Il progetto prevede la realizzazione di una struttura di 500 metri quadrati, su due piani e collegata con il poliambulatorio già esistente. La sua realizzazione dovrà avvenire entro il 2024.
Il sindaco ha sottolineato che la questione è in mano a Regione e Asst di Lecco: “Per il momento si tratta di una fase preliminare e siamo qui per valutare il progetto della nuova palazzina nel complesso. Come sarà riempita lo renderà noto Asst dopo aver analizzato le esigenze del territorio. Questa è la prima fase di un percorso che verrà costruito pian piano”.