Quattro tonnellate di materiale raccolto per aiutare la Turchia a Mandello

Ahmet Avdagi, 36enne turco residente da 13 anni a Mandello del Lario, ha voluto ringraziare di cuore tutti i cittadini mandellesi e non che si sono attivati in questi giorni per aiutare la Turchia dopo il terremoto che la ha gravemente colpita provocando migliaia di morti e feriti. E’ stata avviata una raccolta di aiuti, in particolare vestiti, ma non solo. A promuovere l’iniziativa di solidarietà proprio il cittadino turco.

In tanti, non solo dai comuni del lago dove sono state coinvolte le scuole e i genitori, ma anche da Lecco e dintorni, hanno raggiunto il luogo della raccolta di beni di prima necessità  allestito nella palestra della ex scuola elementare di via XXIV Maggio, con il sostegno dell’assessorato ai Servizi sociali coordinato da Guido Zucchi.

Da martedì, giorno della partenza della catena solidale, è stato un susseguirsi di consegne: oltre ai capi di abbigliamento per grandi e bambini, sono stati raccolti berretti copricapo, tende, materassi, sacchi a pelo, termos, torce e power bank. “Laggiù dove il terremoto ha distrutto tutto e seminato morte e disperazione la temperatura scende sotto lo zero. Con tutto questo materiale saremo in grado di aiutare in modo concreto la popolazione duramente colpita” – ha specificato Ahmet.

Sabato 11 febbraio alle ore 9 sono partite le operazioni di carico dei beni donati e raccolti: 3 i camion in partenza da Mandello del Lario con altrettante tonnellate di vestiti e materiali di aiuti già riposti da ieri sera nelle apposite scatole. Il personale addetto allo smistamento ha consegnato il carico a Milano per la successiva e immediata spedizione via aerea e su gomma verso la Turchia. Tale operazione è stata monitorata dal Consolato generale di Turchia con sede nel capoluogo lombardo.

Il gruppo di Mandello che ha coordinato la raccolta materiale