4 novembre: Mandello ricca di riferimenti storici

Il corteo del 4 novembre a Mandello ha acquisito un nuovo significato quest’anno grazie alla proposta dell’ex membro delle forze dell’ordine e attuale consigliere comunale di maggioranza, Igor Amadori. Il corteo ha fatto una sosta davanti alla caserma dei Carabinieri per commemorare il ventennale della strage di Nassiriya, avvenuta qualche giorno dopo questa celebrazione.

Il sindaco Riccardo Fasoli ha anche sottolineato l’importanza di questa commemorazione nel suo discorso dopo la messa delle 10 presso la chiesa di San Lorenzo, celebrata da mons. Giuliano Zanotta. Ha evidenziato che questa giornata è dedicata a ricordare coloro che hanno sacrificato la loro vita per ideali di dovere e patriottismo, valori che rimangono immutati nel tempo sia per i militari di ieri che per quelli di oggi.

Fasoli ha continuato sottolineando come il territorio sia ricco di riferimenti storici, da Piazza della Vittoria al monumento nella frazione di Somana, fino a Olcio con il Parco delle Rimembranze. Mandello offre una testimonianza tangibile della sua storia, con strade dedicate al passato bellico che servono come monito a vivere in pace.

Alla cerimonia hanno partecipato gli studenti delle scuole locali, cittadini, delegati di varie associazioni cittadine e il Corpo Musicale Mandellese. La sosta davanti alla caserma dei Carabinieri ha aggiunto un nuovo livello di significato a questa commemorazione, onorando coloro che hanno dato la vita per difendere l’Italia e promuovendo la pace nel presente e nel futuro.