365 giorni di guerra in Ucraina, manifesti in città per dire basta.

A un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, la Casa sul Pozzo ha voluto vivere un importante momento per chiedere la pace. All’esterno della struttura in Corso Bergamo, nel quartiere di Chiuso, sono stati installati alcuni striscioni arcobaleno che riportano la seguente scritta: “E’ una richiesta fatta a tutti di liberare il cuore dal lievito del male”. Nella giornata del 23 febbraio alla Casa sul Pozzo è stato inoltre presentato un ordine del giorno da indirizzare a tutti i comuni lecchesi con la domanda di:”Cessate il fuoco” contenente le parole di Papa Francesco che, domenica 2 ottobre 2022, rinunciando all’Angelus, ha preferito lanciare un nuovo appello contro la guerra. “L’approvazione di questo ordine del giorno si configura come un chiaro messaggio di sostegno all’impegno del Santo Padre per la pace”.

Nella giornata del 24 febbraio, sono stati affissi alle ore 13 e 30, lungo il Ponte John Fitzgerald Kennedy, due striscioni con le seguenti parole: “Il sindacato dice no alla guerra”, con i colori dell’arcobaleno e: “Cessate il fuoco” in nero. L’iniziativa è stata realizzata da: “Tavola lecchese della pace”.