25 Novembre: contro la violenza sulle donne tanti gli eventi a Lecco e in provincia

I numeri parlano chiaro: una vittima ogni tre giorni. Ogni tre giorni, in Italia, una donna viene uccisa.
E, quando non è un omicidio, si tratta di violenza domestica, abusi o molestie sessuali, violenza psicologica, educativa. È violenza contro le donne “ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà che avvenga nella vita pubblica o privata”, come enunciato nell’art. 1 della Dichiarazione Onu sull’eliminazione della violenza contro le donne

Novembre è il mese contro la violenza sulle donne e contro la violenza di genere. In particolare, come è ormai ben noto, il 25 novembre è stato scelto nel 1999 dall’Assemblea Generale della Nazioni Unite come data ufficiale della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa data fu scelta da un gruppo di donne attiviste, riunitesi nell’Incontro Internazionale Femminista Latinoamericano e dei Caraibi, tenutosi in Colombia nel 1981, in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo, il dittatore che tenne il potere nella Repubblica Dominicana per oltre 30 anni. Negli ultimi anni centinaia di iniziative vengono organizzate in tutta Italia in occasione del 25 novembre per dire no alla violenza di genere in tutte le sue forme.

Anche quest’anno il Comune di Lecco ha coinvolto enti e associazioni realizzando alcune iniziative che mirano a promuovere la solidarietà e la lotta a questo terribile dramma sociale e propone, perciò, un fitto calendario di appuntamenti volti a sensibilizzare sulla tematica.

Qui il programma completo delle iniziative, che hanno preso il via l’11 novembre e si concluderanno il 5 dicembre.

Agendo 2023

Nell’ambito del Progetto Star è stata realizzata un’agenda a tema, denominata “Agendo 2023” che, in un progetto grafico originale e accattivante, mette in evidenza le conquiste normative sul fronte della parità di genere e suggerisce un vocabolario in grado di restituire il senso delle pari opportunità, evidenziando come, spesso, anche solo con delle parole possiamo fare la differenza.

Per maggiori informazioni sul Progetto, su “Agendo 2023” e per richiedere l’agenda, è necessario scrivere a a progettostar@comune.lecco.it. È possibile effettuare una donazione sul conto corrente Intesa Sanpaolo Milano – Filiale accentrata TERZO SETTORE IBAN: IT28 Z030 6909 6061 0000 0003 286 oppure sul conto corrente Banca della Valsassina IBAN: IT87 B085 1522 9000 0000 0501 306. Il bonifico deve essere intestato a Fondazione comunitaria del Lecchese e nella causale è necessario indicare: “F.do Zanetti – Agenda”. “Agendo 2023” è anche disponibile presso la libreria Mascari5.

Guarda la promo dell’agenda.

Anche Informagiovani è “sul pezzo”

Come ogni anno, poi, anche Informagiovani partecipa alle iniziative per la Giornata contro la violenza sulle donne. Sono stati infatti organizzati due incontri di confronto e approfondimento previsti il 22 e il 24 novembre, dalle 9 alle 17, presso la sede di Informagiovani e una mostra tematica allestita da giovani volontari presso il primo piano dell’Informagiovani, via XI Febbraio 8, Lecco.

Gli altri eventi in provincia

L’Amministrazione Comunale di Civate propone invece, per giovedì 24 novembre, un momento di riflessione.

Alle 20:30, presso il salone dell’Oratorio, andrà in scena lo spettacolo “Barbablù 2.0, i panni sporchi si lavano in famiglia”, che affronta con lo stile della prosa contemporanea una tematica sociale di forte attualità come la violenza sulle donne e in modo particolare quella domestica, la peggiore di tutte perché si consuma tra le pareti della propria casa e arriva dalle mani di chi dovrebbe amarti e accarezzarti e invece ti distrugge non solo fisicamente ma anche psicologicamente e moralmente.

Si parte dall’archetipo della famosissima favola di Barbablù scardinando però il punto di vista e aggiornando tutto al XXI secolo; l’ambientazione è una ricca provincia, un mondo all’apparenza di assoluta armonia, di fiaba appunto, dove dietro le porte regnano meccanismi implacabili di violenza e sudditanza psicologica.

“Barbablù 2.0” non è solo la storia di un marito violento e delle conseguenze delle sue azioni, ma anche e soprattutto quella di un viaggio nella testa di una donna. La protagonista si troverà a ricostruire la dinamica di un omicidio, il suo, arrivando alla consapevolezza finale e terribile di esserne stata complice.
La serata, a ingresso libero, vuole tenere accesi i riflettori su un fenomeno dilagante di violenza rispetto al quale non si può e non si deve restare indifferenti.

A Calolzio

A Calolzio il 25 novembre “esordirà” il gruppo “Culturainsieme”: contro la violenza sulle donne verrabbi letti dei testi che sono anche un po’ delle denunce. “E lo chiama(va)no amore” è la prima iniziativa della nuova compagine, organizzata presso la sala don Duci di Sala alle ore 21 del 25 novembre. Le letture, tenute da uomini rappresentanti delle diverse realtà sociali e culturali calolziesi, saranno alternate a brani musicali e durante la serata saranno ricordate le tante donne vittime di femminicidio, per dire no alla violenza di genere. 

A Galbiate

Infine, venerdì 25 novembre alle 21.00, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, al Cineteatro “Cardinal Ferrari” di Galbiate si terrà una serata di sensibilizzazione sulla tematica, organizzata dall’Amministrazione comunale. La serata vedrà la partecipazione del gruppo “Leggere per gioco, leggere per amore” e della notissima band “Khorakandrè”, tributo a Fabrizio De André.