Lions Host Lecco, incontro con i disturbi del sonno

Al Lions Club Lecco Host il socio Dottor Rolando Crippa affronta il tema dei disturbi del sonno, un problema comune da non sottovalutare. Martedì 18 aprile il Lions Club Lecco Host ha deciso di affrontare il tema dei disturbi del sonno.

Chiara Boniotti, presidente del Club, ha sottolineato l’importanza di approfondire questa problematica: “Abbiamo invitato questa sera il nostro socio dr. Rolando Crippa a parlare del tema del sonno e dei disturbi ad esso correlati. Uno degli scopi del Lions è infatti quello di sensibilizzare la comunità attraverso l’approfondimento di problematiche che richiedono innanzitutto consapevolezza per essere risolte”.

Assunta Galbiati, socia del club, ha dato inizio alla serata salutando anche i soci del Lions Club Valsassina che hanno partecipato numerosi alla serata e ha introdotto il relatore.

Il dottore e professore Rolando Crippa, Specialista in Chirurgia Maxillo Facciale e ha conseguito il Master di II livello in Medicina del sonno in odontoiatria, è direttore scientifico di Fondazione ISI, professore all’università di Genova, responsabile del Poliambulatorio Belvedere srl e direttore della Santè Dental Laser Clinic.

Il dottore ha sottolineato l’importanza di un buon sonno per l’organismo: dormire bene aiuta il mantenimento del metabolismo cerebrale, il riposo del sistema cardiovascolare e il bilanciamento del metabolismo del glucosio. Infatti dalla qualità e dalla durata del donno dipende lo stato di salute psicofisico della persona. Durante il sonno possono verificarsi episodi che ne disturbano le fasi regolari. Questi episodi vengono classificati come “Disordini respiratori del sonno”. Uno di questi è il russamento che colpisce più del 30% della popolazione adulta e un numero significativo di soggetti in età infantile.

Il russamento si verifica quando il flusso di aria attraverso la bocca e il naso è fisicamente ostruito e può portare all’insorgenza di sonnolenza diurna, irritabilità, mancanza di concentrazione, mal di testa mattutino, allucinazioni, perdita di memoria a breve termine e diminuzione del desiderio sessuale ed è potenzialmente pericoloso per la vita, soprattutto se accompagnato dall’apnea.

La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS) è caratterizzata da pause o interruzioni del passaggio dell’aria durante il sonno e costituisce una patologia seria e pericolosa per la vita, con effetti a lungo termine che possono sfociare in problemi polmonari e cardiaci. Il paziente affetto da OSAS è esposto dal 40 al 60% ai colpi di sonno diurni che, nel malaugurato caso si verifichino alla guida, sono responsabili del 7% dei circa 176.000 incidenti stradali registrati ogni anno in Italia.

Se si pensa di essere soggetti a disturbi del sonno è importante agire subito per avere riscontro del problema tramite apposite strumentazioni che ne valuteranno la gravità. Se le analisi confermeranno la patologia bisognerà intervenire subito per migliorare il sonno ed evitare l’insorgere di gravi problemi per la salute. Ci sono soluzioni medicali per permettere a chi è affetto da OSAS di dormire bene, ad esempio la CPAP o il MAD (Mandibular advanced device) che servono per ripristinare il normale flusso aereo contribuendo alla scomparsa delle apnee e del russamento. Lo specialista in Medicina del sonno saprà guidare il paziente alla scelta della migliore soluzione possibile monitorando nel tempo il paziente per ottimizzare sempre più i risultati della terapia.