In molti ci avete segnalato la presenza di uno strano mezzo rosso nelle acque del lago di Como e di Garlate nei giorni scorsi. Un’auto che si trasforma anche in barca. Nessuno è diventato matto, lo avete visto davvero, si tratta di un mezzo anfibio in grado di guidare su strada e di “Immergersi” in acqua e diventare quindi una sorta di barca. Ne esistono parecchi da anni in tutto il mondo. Quello che si aggira nelle acque del lago di Como si chiama Anphicar ed è un progetto realizzato nel 2019. L’auto è anfibia e permette di esplorare due prospettive: la terra e il lago, stando comodamente seduti sul proprio sedile – ed è persino possibile noleggiarla.

L’attività che noleggia questi veicoli si chiama Larioland, nata dall’idea di Andrea Rotta, residente a Galbiate.

Non è di certo da tutti i giorni vedere da vicino una vettura che si tuffa in acqua, frutto dell’ingegneria tedesca degli anni 60 e del genio di Hans Trippel che realizzò il veicolo a Wittenau presso la Deutschen Waggon- und Maschinenfabrik (DWM).

Probabilmente vi starete chiedendo come funzioni un’auto di questo tipo da un punto di vista meccanico. L’amphicar combina la trasmissione delle ruote alla propulsione di due eliche poste sul retro che spingono la vettura sia su strada che in acqua. L’impermeabilità a bordo è garantita dalla presenza di guarnizioni doppie, mentre lo scarico è posto sulla carrozzeria per far sì che resti sempre al di sopra del livello dell’acqua.