Tra i treni proposti nel 2023 da Fondazione Fs, l’ente che in Italia si occupa di viaggi storici in treno, nella giornata di domenica 15 ottobre, tra la Brianza e Lecco è tornato a sbuffare il Besanino Express, fortunato itinerario che da ormai qualche anno riscuote grande successo tra gli appassionati di treni storici e non solo.

Il Besanino Express percorre i binari della Brianza con un convoglio speciale a vapore sospinto da una locomotiva diesel. Un tuffo nel passato per i viaggiatori che hanno visto il treno partire domenica 15 ottobre da Milano Centrale in direzione Lecco facendo tappa a Sesto San Giovanni, Monza, Villasanta, Triuggio, Besana, Costa Masnaga, Molteno e Oggiono. Questa volta il viaggio “belle epoque” è stata utilizzata la locomotiva a vapore Gr 940, un bagagliaio, 3 carrozze modello centoporte e una Corbellini.

Un viaggio di andata e ritorno per provare un mezzo storico per chi ha potuto nei decenni conoscere l’evoluzione dei convogli che conducono nel capoluogo lombardo.

Il vapore e il suono inconfondibile del treno hanno destato grande curiosità nei paesi della Brianza monzese e lecchese tra le persone presenti nelle diverse stazioni in una tiepida domenica di ottobre e anche tra i tanti che hanno avuto la fortuna di salire sui vecchi vagoni per tornare indietro con la memoria .

La Fondazione FS italiane custodisce e gestisce il grande Patrimonio storico delle Ferrovie italiane: costituita il 6 marzo 2013 riunisce sotto la sua tutela un parco di rotabili storici composto da oltre 400 mezzi di cui circa 200 operativi, i fondi archivistici e bibliotecari, i musei di Pietrarsa e Trieste Campo Marzio e le linee ferroviarie un tempo sospese, oggi recuperate ad una nuova vocazione turistica con il progetto «Binari senza Tempo».

Un’attività ambiziosa resa possibile dall’incontro tra la Capogruppo FS italiane, RFI e Trenitalia, i tre Soci fondatori a cui si è aggiunto anche il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo nel 2015 come “aderente istituzionale”.

La Fondazione opera per valorizzare e consegnare integro alle generazioni future l’enorme Patrimonio storico e tecnico delle Ferrovie italiane, tassello significativo della storia nazionale. Suo scopo è testimoniare l’importanza dei treni come simbolo di progresso e unità nazionale e di stimolarne il recupero in chiave turistica, a vantaggio delle comunità e dei territori italiani.