Reggiana-Lecco, Bonazzoli in conferenza: «Andiamo a giocarcela»

Emiliano Bonazzoli

Il Lecco domani scenderà in campo al Mapei Stadium di Reggio Emilia per affrontare la formazione granata allenata da Alessandro Nesta. In conferenza stampa è intervenuto il mister bluceleste Emiliano Bonazzoli, che guiderà la squadra alla ricerca della terza vittoria consecutiva in campionato dopo i 6 punti conquistati tra Pisa e Palermo.

Le parole del mister

Difficile dare continuità dopo due trasferte?: «Cercheremo di farlo. Con le nostre certezze, quello che abbiamo dimostrato nelle ultime tre partite. Non vedo perché cambiare. Andiamo avanti con la nostra mentalità che abbiamo dimostrato nelle ultime partite e ce la giocheremo anche a Reggio Emilia, senza paura. Sappiamo di incontrare una squadra forte, anche se il loro obiettivo è una salvezza tranquilla. Hanno una rosa molto competitiva ma andiamo a giocarcela»

Settecento tifosi al seguito: «Sicuramente fa piacere, complimenti ai ragazzi che in queste partite hanno dato veramente tutto e con risultati e prestazioni positive, anche se i tifosi seguivano già da prima la squadra, c’è voglia di dare una mano e un aiuto anche da fuori e ben venga, speriamo che aumenti sempre di più e da parte nostra vogliamo che succeda con prestazioni e risultati positivi»

Le condizioni del patron Di Nunno: «Non l’abbiamo ancora visto ma sappiamo che sta bene, sta migliorando. L’abbiamo sentito telefonicamente, ci ha fatto i complimenti dopo la partita di Palermo. La vicinanza si sente, anche se fisicamente non l’abbiamo chiaramente ancora visto»

La reazione dello spogliatoio alle critiche: «Personalmente non ho mai parlato di rosa non competitiva. Se qualcosa in tal senso è arrivato ai giocatori, han fatto vedere che comunque con risultati importantissimi come Pisa e Palermo, questa differenza di categoria non si è vista. Complimenti ai giocatori che hanno dato il massimo, sia chi ha giocato dall’inizio e sia chi è entrato, così come chi è stato in panchina o in tribuna. Devono continuare così. Se sentono voci negative sulla differenza di categoria non devono ascoltarle e dare il massimo come han fatto fino ad adesso»

Reggiana e Spezia penalizzate dalla Coppa Italia? «Può darsi di sì ma penso che abbiano una rosa talmente ampia e con tanto tempo da recuperare… Vedremo, sarà compito nostro metterli in difficoltà, alzare l’intensità sin dall’inizio e vedremo alla fine se chi ha giocato in Coppa può aver avuto problemi ma dipende sempre da noi»

Certezze tattiche e recuperi in formazione: «Sicuramente rientrano Guglielmotti e Marrone. Abbiamo avuto in settimana qualche ragazzo con la febbre ma hanno recuperato pienamente. L’unico che rimarrà fuori sicuramente è Di Stefano perché ha ancora dolore per la botta sul collo del piede, che gli permette di calciare la palla. Gli altri sono tutti recuperati»

Cambi nella formazione: «Continueremo con il modulo che abbiamo usato nelle scorse partite. Abbiamo recuperato giocatori in settimana ma la linea è quella, con lo stesso modulo, anche perché cambiare non avrebbe senso. Abbiamo avuto riscontri positivi poi magari vedremo nel corso della partita se ci sarà da apportare qualche modifica»

Crociata più avanzato, anche Guglielmotti? «Per Guglielmotti è quello il suo ruolo. Vedremo se portare interno Crociata o lasciarlo in quella posizione. Decideremo in queste ore»

Ultimi match negativi con la Reggiana: «C’è sempre una prima volta. Le statistiche lasciano il tempo che trovano. Cercheremo di fare la nostra partita perché il morale è alto, la squadra si è allenata bene e senza cali di tensione, con nessun calo di mentalità. Andremo a giocarcela con le nostre certezze e la nostra forza che ci ha portato a fare questi risultati positivi senza pensare alle statistiche»

Le condizioni di Tordini: «Sta bene, si sta allenando bene. È disponibile»

Il ruolo di Marrone: «Per il momento si sta allenando da difensore centrale ma non è detto che non si possa spostare più avanti, anche perché lui originariamente era un play centrale, quindi perché no, nel caso servisse. È un jolly. Ioniță? Dal profilo tecnico e atletico si è vista una crescita importante e la squadra ne ha beneficiato. Se un giocatore sta bene fisicamente cresce in generale la squadra»