Como-Lecco a reti bianche: i blucelesti più volte vicini ai tre punti

Tabellino di Como-Lecco

Da un certo punto di vista la sensazione è la medesima di quella post-Cremona. Il Lecco di Emiliano Bonazzoli esce dal Sinigaglia di Como con più rimpianti dei padroni di casa, nonostante le parole di Cesc Fàbregas. Due traverse e altrettante occasioni clamorose divorate dai blucelesti, che possono comunque tornare su quel ramo del lago con la certezza di potersela giocare con chiunque.

La partita

Iniziano forte i padroni di casa con Da Cunha che da destra serve al centro Chajia il cui sinistro rasoterra è parato da Saracco. Al 15′ è ancora il Como a farsi vedere nell’area lecchese; schema da calcio d’angolo, Verdi per Da Cunha il cui cross in mezzo trova la deviazione di testa di Barba alta sopra la traversa. Il Lecco si affaccia all’area avversaria al 23′ con Lepore che alza un pallone in profondità per Crociata che spara in curva.

Al 27′ nuovamente il Como in avanti. Verdi tra le linee passa in mezzo alla difesa bluceleste e scarica il destro prontamente respinto da Saracco. Due minuti dopo una clamorosa occasione per il Lecco: punizione di Lepore che appoggia per il destro secco di Crociata da fuori area che si stampa sul palo e sulla ribattuta Lemmens a porta vuota manca incredibilmente la rete del vantaggio. Al 36′ il Lecco pasticcia in uscita dalla propria area con Sersanti e Celjak, ne approfitta Sala che intercetta il pallone ma scarica sull’esterno della rete. Al 42′ è ancora Simone Verdi a illuminare il gioco dei comaschi; lancio perfetto sul secondo palo per Cutrone che al volto di sinistro manca lo specchio della porta.

Nel secondo tempo è ancora l’asse Verdi-Cutrone ad andare vicino al vantaggio per i lariani. Imbeccato al limite dell’area l’ex Milan incrocia sul secondo palo ma la sfera esce di poco a lato. Il Lecco non sta a guardare e al 52′ Novakovich lanciato in profondità punta Sala in area di rigore e batte a rete ma trova la respinta di piede di Šemper. Buon momento per gli uomini di Bonazzoli con Caporale che però sbaglia l’uscita palla al piede e sulla ripartenza del Como è ancora Patrick Cutrone ad andare vicino al vantaggio con un destro a fil di palo. Al 77′ punizione per il Como e Kone di sinistro va vicino all’incrocio dei pali. Due minuti dopo però è ancora il Lecco ad andare ancora più vicino al vantaggio; su calcio d’angolo di Lepore, Caporale stacca di testa vicinissimo alla porta di Šemper battuto ma il pallone si stampa sulla traversa. Due minuti dopo cambio di fronte e su cross di Iovine, Celjak interviene maldestramente sparando su Gabrielloni e sul rimpallo interviene provvidenzialmente Saracco. A cinque minuti dalla fine ci prova anche il neo entrato Buso ma il tiro si addormenta tra le braccia del portiere comasco. Nel recupero altra grande occasione per il Lecco, con Giudici che mette in mezzo ed Eusepi se la ritrova sul destro ma non riesce ad angolare la conclusione. Finisce 0-0. Il Lecco prosegue la striscia positiva con i cugini, che da 6 partite non riescono a sconfiggere i blucelesti.

COMO-LECCO 0-0

COMO (4-2-3-1) Šemper; Curto, Odenthal, Barba, Sala (Iōannou dal 33′ st); Abildgaard, Bellemo (Kone dal 17′ st); Chajia (Cerri dal 40′ st), Verdi (Gabrielloni dal 17′ st), Da Cunha (Iovine dal 17′ st); Cutrone. All. Fàbregas.

LECCO (4-3-3) Saracco; Lemmens (Giudici dal 37′ st), Celjak, Bianconi (Marrone dal 26′ st), Caporale; Ioniță, Degli Innocenti (Buso dal 30′ st), Sersanti; Lepore, Novakovich (Eusepi dal 26′ st), Crociata. All. Bonazzoli.

Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini.

Ammoniti: Bianconi, Kone, Sersanti, Crociata, Gabrielloni. Spettatori: 5.847.