Palermo-Lecco, Bonazzoli: «Ce la giochiamo senza paura»

Emiliano Bonazzoli

Archiviata la prima gioia in campionato, il Lecco di mister Emiliano Bonazzoli si appresta a vivere altre emozioni in un Barbera infuocato che attenderà i blucelesti domani pomeriggio per affrontare il Palermo di Eugenio Corini, una delle più serie candidate alla promozione in Serie A. In mattinata è intervenuto in conferenza stampa l’allenatore Emiliano Bonazzoli.

Dichiarazioni del mister

Lecco vittima predestinata? «Può essere un vantaggio, sappiamo che affronteremo una squadra che lotta per vincere il campionato o almeno arrivare terza. È una gara sicuramente stimolante perché affrontiamo una delle tre più forti in uno stadio particolare, che ha fatto la Serie A, ci aspettano ventimila persone che staranno vicine alla squadra di casa. Arriviamo da una vittoria importantissima e sofferta che ci ha dato morale, fiducia nei propri mezzi e dobbiamo continuare su questa strada»

Gli assenti e i recuperati: «Bianconi ha recuperato, Di Stefano ha sempre una botta al piede e non ce la farà, ha una ferita che non gli permette di calciare. Marrone ha recuperato, altri ragazzi che sono usciti con qualche acciacco sono tutti recuperati. Vedremo se apportare qualche modifica domani ma la nostra idea è quella di continuare sulla falsariga di martedì»

Tordini una soluzione? «Abbiamo Tordini, Giudici e varie alternative. Stamattina abbiamo provato qualcosa e vedremo oggi e stasera con l’ultimo brief che faremo per decidere chi mettere in campo domani»

I risultati delle altre uno stimolo? «Non dobbiamo guardare altre squadre. Anche il Cosenza ha vinto e altre squadre hanno perso con un buono scarto. Noi dobbiamo fare la nostra partita, accorta, concentrata dall’inizio alla fine, con le nostre idee, le nostre certezze, spinti da un umore diverso dalle altre. Una vittoria come quella di martedì ti fa allenare in modo diverso. Ci poteva essere un piccolo appagamento dopo la vittoria ma ho visto che i ragazzi il giorno dopo la partita si sono impegnati con la testa a Palermo, perché vogliono continuare a far punti, dar continuità alle ultime due prestazioni e si sono allenati con la testa giusta per andare a fare una giusta. Il pari dei rosanero con lo Spezia uno stimolo? Secondo me la classifica dei liguri, rispetto alla rosa è falsa, è una squadra che è appena scesa dalla Serie A, ha fatto una buonissima gara, giocando a viso aperto. Magari andremo noi in vantaggio e saremo bravi… Però è un’ipotesi, noi andremo a fare la nostra partita con la giusta mentalità per cercare di muovere ancora la classifica. Affrontiamo una squadra fortissima ma ce la giochiamo senza paura»

Le differenze tra Tordini e Giudici nell’undici iniziale: «Tordini ha la qualità di giocare dietro la punta ma è anche bravo a cercarsi lo spazio esterno per poi rientrare, più o meno come i due esterni del Palermo. Potrebbe esserci questa alternativa, vediamo. Oppure la possibilità di venir schierato dall’inizio. Donati? Si sta allenando nel gruppo, è con noi. Stiamo facendo delle scelte che gli stanno dando meno spazio perché stiamo puntando su altri ragazzi come Lemmens, Franco [Lepore] martedì. Abbiamo varie alternative»

Statistiche positive con il Palermo:  «Cercheremo di portarla avanti. Non bisogna aver paura ed essere rinunciatari, dobbiamo giocarcela, aspettarli ed esser bravi a ripartire, come abbiamo fatto a Pisa. Giocare senza paura e senza timori, perché qualcosa ti concedono, giocano molto in verticali, con un attacco veloce. Ma qualcosina tutte le squadre lo concedono e dobbiamo essere bravi noi nel momento giusto a saper offendere positivamente»

L’ingenuità sulle reti subite: «Sul goal di Tramoni a Pisa ci è mancata un po’ di malizia, perché la palla era uscita e le squadre che devono salvarsi devono essere più maliziose. Leggere i momenti chiave e sapere come comportarsi. Sicuramente un giocatore come Tramoni, così come domani Di Francesco e Insigne non potremo permetterci che ci puntino e lasciare 1 vs 1 i nostri giocatori. Ci sarà bisogno di raddoppi e quando c’è da far fallo si fa»

I riflettori accesi sul mister:  «Li vivo in modo tranquillissimo. So che provenire dalla Serie D, dal calcio femminile, non aver mai fatto la Serie B è un doppio salto, non me l’aspettavo nemmeno io, sinceramente. Le cose stanno andando bene ma non è solo Bonazzoli che spicca, è tutto il lavoro dello staff. Per far bene non c’è bisogno solo di una persona ma di tutti, del gruppo squadra, gruppo staff, fino al magazziniere. Sono uno che legge molto poco, mi piace vivere alla giornata, confrontarmi, apprendere. Mi sto trovando molto bene con lo staff, siam tutti sotto lo stesso piano e dobbiamo lavorare tutti in modo concreto e tutti con la stessa testa»

Novakovich e la variante di un attacco a due con Eusepi: «Umberto [Eusepi] è entrato con l’Ascoli, hanno caratteristiche diverse. Umberto è un giocatore molto più d’area. Più cross? Con l’Ascoli sì, col Pisa siamo stati molto lontani dalla loro porta, ci sono state molte ripartenze, si è visto nel finale con alcune occasioni senza portare gente in area ma arrivandoci col tiro e in velocità. Ci saranno partite in cui si potrà anche mettere l’attacco pesante, in base alle squadre che si affronteranno. Per ora Novakovich ci sta dando più una mano giocando più lontano dalla porta le sue caratteristiche sono più funzionali al gioco che stiamo mostrando ora»

Guglielmotti? «Sta rientrando ma non parteciperà alla trasferta»

Formazione?  «Il dubbio è tra Tordini e Giudici ma sarà più che altro la medesima formazione. Battistini? Vediamo. Ma il ballottaggio è tra Giudici e Tordini»