Un Lecco in crescendo esce sconfitto dallo Zini di Cremona per 1-0 nonostante una partita che, soprattutto nel secondo tempo, ha avvicinato più volte gli uomini di Bonazzoli al pareggio, risultato che sarebbe stato ampiamente meritato, soprattutto nel finale, quando un mani clamoroso di Antov avrebbe dovuto decretare il calcio di rigore in favore dei blucelesti.
La partita
Bonazzoli e Malgrati optano per qualche cambio rispetto alla sorprendente vittoria casalinga contro il Parma prima della sosta. In difesa Bianconi prende il posto di Marrone al fianco di Celjak e Lepore si sposta sull’out di destra di difesa in luogo di Lemmens. Rispetto al match contro gli emiliani rientra Crociata, mentre Saracco prende il posto dell’infortunato Melgrati in porta. La Cremonese di Stroppa risponde con Coda e El Mudo Vázquez coppia d’attacco.
Partono forte i grigiorossi, che nei primi venti mettono in seria difficoltà i manzoniani. Al 6′ Zanimacchia sulla sinistra arriva sul fondo e mette in mezzo per Vázquez tutto solo in area. El Mudo calcia a botta sicura ma trova l’ottima risposta di Saracco. Al 19′ Sernicola sulla destra scambia con Pickel e serve Coda al limite dell’area che appoggia per l’accorrente Castagnetti. Il sinistro dritto per dritto del calciatore cremonese piega le mani di Saracco e porta in vantaggio i locali. Il goal subito scuote il Lecco che inizia a mettere fuori il muso dalla propria area e al 27′ va vicinissimo al pareggio. Caporale crossa per Buso che appoggia un pallone invitantissimo per Ioniță che sbaglia un rigore in movimento calciando a lato. Al 37′ il Lecco cerca di far male ancora alla Cremonese in ripartenza, grazie alla solita preziosissima sponda di Novakovich per Sersanti che prende in contropiede la difesa grigiorossa, entra in area e calcia di sinistro trovando l’opposizione del portiere danese Jungdal.
Nel secondo tempo al 75′ si rivede la Cremonese con un destro ad incrociare di Sernicola che trova l’opposizione del palo alla destra di Saracco. A tre minuti dalla fine Crociata batte una punizione da tre quarti di campo e Celjak in spaccata tenta di trovare la rete ma trova attenta la risposta di Jungdal. A pochissimi secondi dalla fine, Crociata batte un calcio d’angolo da destra e la palla finisce sul braccio di Antov ma il rapido check del VAR nega ai blucelesti un rigore sacrosanto che avrebbe probabilmente cambiato il risultato del match. Nonostante la sconfitta gli uomini di Bonazzoli e Malgrati escono a testa alta dallo Zini con una delle favorite alla promozione in Serie A. Ora testa al derby.
CREMONESE-LECCO 1-0 [Castagnetti (C) al 20′ pt]
CREMONESE (3-5-2) Jungdal; Antov (Collocolo dal 22′ st), Ravanelli, Bianchetti; Sernicola (Ghiglioni dal 40′ st), Pickel, Castagnetti, Bonaiuto (Abrego dal 17′ st), Zanimacchia (Quagliata dal 17′ st); Coda (Okereke dal 40′ st), Vázquez. All. Stroppa.
LECCO (4-3-3) Saracco; Lepore (Guglielmotti dal 35′ st), Celjak, Bianconi, Caporale; Ioniță, (Galli dal 35′ st), Degli Innocenti, Sersanti (Tordini dal 27′ st); Crociata, Novakovich (Eusepi dal 35′ st), Buso (Lemmens dall’11’ st). All. Bonazzoli.
Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara.
Ammoniti: Bianconi, Zanimacchia, Antov, Castagnetti, Vázquez, Lemmens. Spettatori: 8.512