Un Lecco coriaceo compie la seconda impresa consecutiva. Dopo la vittoria in extremis a Pisa, i blucelesti di mister Emiliano Bonazzoli trovano i tre punti anche davanti al pubblico del Barbera di Palermo, contro gli uomini di Corini, tra i candidati alla promozione in Serie A.
I manzoniani si confermano una squadra ritrovata soprattutto nel morale e nella solidità, che permette di colpire con i solisti che in questa squadra non mancano e che pian piano stanno tornando sui propri livelli dopo un’inizio complicato di stagione.
La partita
Bonazzoli deve fare a meno di Di Stefano e avanza Crociata nel trio d’attacco con Novakovich e Buso, inserendo Sersanti in mediana. Una mossa che si rivelerà vincente. Nel Palermo, Corini tiene in panchina i big Brunori e Insigne, preferendo Di Francesco e l’ex Vasic.
All’inizio, come da copione, sono i rosanero a spingere. Sulla fascia sinistra Lund triangola con Soleri e mette in mezzo, e Melgrati salva per la prima volta i suoi sul tap-in di Mancuso. Al 7′ primo spunto del Lecco e vantaggio a sorpresa: lancio di Galli per Novakovich che apre sulla destra per Lepore, cross in area Buso non arriva ma sul secondo palo il palermitano Crociata è lesto a battere Pigliacelli. Clamoroso al Barbera, blucelesti avanti 0-1.
Nonostante il vantaggio è sempre il Lecco a spingere. Al 32′ dalla bandiera Crociata per Buso, scarico per Lepore e cross in area dove svetta Caporale che sfiora la traversa. Il Palermo prova a reagire con Soleri che fa da sponda per Vasic e Melgrati la sposta quel tanto che basta per metterla in calcio d’angolo. Due minuti dopo è ancora Melgrati a salvare il Lecco insieme a Crociata sulla linea di porta dopo un batti e ribatti nell’area piccola. Poco dopo ci prova ancora il Lecco con Novakovich in area e poi con Buso all’angolino di sinistro che trova la pronta risposta di Pigliacelli. A cinque minuti dalla fine del primo tempo i blucelesti capitalizzano i primi 45′ perfetti, caratterizzati da un maggior piglio rispetto ai rosanero. Su lancio di Caporale, Novakovich si allarga sulla sinistra e aspetta la sovrapposizione di Ioniță, che trova in mezzo per l’accorrente Sersanti e l’incredibile 0-2 per i blucelesti. Prima del fischio dell’arbitro c’è tempo anche per un altro doppio miracolo di Melgrati su punizione di Štulac e su botta sicura di Lucioni.
Nel secondo tempo inizia bene il Lecco con Buso che cerca ancora l’angolino e trova la nuova pronta risposta di Pigliacelli. Poi prende campo il Palermo e Soleri trova la seconda traversa rosanero della serata. Poco dopo ci prova Brunori su imbeccata di Gomes ma trova soltanto l’esterno della rete, così come Soleri poco dopo. Qualche minuto dopo tenta ancora il migliore degli uomini di Corini, Lucioni, che però dimostra di essere un difensore sparando sopra la traversa. In pieno recupero, al 51′, l’episodio che avrebbe potuto cambiare la partita: mani di Celjak in area e calcio di rigore per Brunori che trova l’1-2 finale nonostante l’ottima intuizione di Melgrati. Ma non basta. Il Lecco torna a casa con i tre punti, una vittoria storica e si toglie dall’ultimo posto della classifica.
PALERMO-LECCO 1-2 [Crociata (L) all’8′ pt, Sersanti (L) al 42′ pt, Brunori al 51′ st su rigore]
PALERMO (4-3-3) Pigliacelli; Matějů (Graves dal 1′ st), Lucioni, Ceccaroni, Lund (Aurelio dal 30′ st); Gomes, Štulac, Vasic (Henderson dal 35′ st); Mancuso (Brunori dal 10′ st), Soleri, Di Francesco (Insigne dal 10′ st). All. Corini.
LECCO (4-3-3) Melgrati; Lepore (Lemmens dal 21′ st), Celjak, Bianconi, Caporale; Ioniță, Galli (Tenkorang dal 17′ st), Sersanti; Crociata (Degli Innocenti dal 35′ st), Novakovich (Eusepi dal 35′ st), Buso (Giudici dal 17′ st). All. Bonazzoli.
Arbitro: Marco Piccinini di Forlì.
Spettatori 20.000 circa, Ammoniti Celjak, Caporale, Matějů e Štulac.