La giovanissima Iris Bielli apre una nuova via in Marmolada

Il Cai Eagle Team ha concluso con successo la sua seconda settimana di attività alpinistica e di formazione nelle Dolomiti, nella zona della Marmolada, con base a Malga Ciapela (BL). Durante questa settimana, i giovani alpinisti hanno trascorso molto tempo in parete, affrontando vie difficili e iconiche, dimostrando un notevole livello di abilità e crescendo grazie all’esperienza.

Il progetto, ideato in collaborazione tra il Club Alpino Italiano e il Club Alpino Accademico Italiano, è stato guidato da Matteo Della Bordella e ha coinvolto anche tutor esperti come Alessandro Baù, Claudio Migliorini, Giulia Venturelli, Massimo Faletti, Thomas Gianola, Silvia Loreggian e Stefano Ragazzo.

I giovani alpinisti italiani hanno avuto l’opportunità di mettere alla prova le loro capacità tecniche sulle pareti delle Dolomiti e di immergersi in un alpinismo consapevole del suo ruolo e delle sue responsabilità, una visione condivisa dal Cai e dal Caai.

In particolare, la giovane promessa dell’alpinismo meratese, Iris Bielli, insieme a Matteo Della Bordella e al tutor Massimo Faletti, ha aperto una nuova via nella Marmolada, una via che al momento deve ancora essere liberata e di cui non sono stati divulgati i dettagli.

Durante la seconda settimana del Cai Eagle Team, oltre alle attività in parete, c’è stato spazio per la formazione sul presente e sul futuro dell’alpinismo. I partecipanti hanno avuto incontri e sessioni di approfondimento su vari aspetti dell’alpinismo. In particolare, hanno avuto l’opportunità di testare i materiali utilizzati in montagna durante una giornata presso la “Torre” del Centro Studi Materiali e Tecniche del Cai a Padova.

In un contesto in cui le montagne sono sempre più colpite dalla crisi climatica, i giovani alpinisti si sono confrontati sul ruolo dell’alpinismo in questo momento storico. La serata di comunicazione è stata dedicata a questo tema, con l’obiettivo di far riflettere i partecipanti sul connubio tra alpinismo e sostenibilità, e saranno loro a raccontare nei prossimi giorni quali sono le idee e le proposte per affrontare questa sfida.

Durante la prima edizione del workshop, che si è svolta dal 2 al 4 settembre, hanno partecipato 33 giovani alpinisti e alpiniste. Questo evento è stato organizzato dal Club Alpino Accademico Italiano (Caai) in collaborazione con il Cai Eagle Team. I partecipanti includevano i 15 membri dell’Eagle Team, 15 ragazzi e ragazze che si erano presentati alle selezioni dell’Eagle Team ma non erano stati selezionati, e 18 giovani istruttori delle Scuole di Alpinismo del Cai con età inferiore ai 30 anni.

Questo incontro è stato un progetto aggiuntivo all’interno del progetto più ampio, e l’obiettivo era mettere in contatto giovani scalatori promettenti, valorizzando le loro capacità e competenze. Durante questa tre giorni, le cordate hanno affrontato alcune delle pareti più belle nella zona della Marmolada, ricevendo consigli e supporto dai numerosi Accademici presenti. La partecipazione di esperti come Maurizio Giordani, uno dei massimi conoscitori della Marmolada, ha arricchito ulteriormente l’esperienza degli alpinisti.