Giovedì 28 settembre riparte La Coppa Agostoni, gara autunnale del ciclismo professionistico, protagonista del Trittico Lombardo.

Su un totale di venti squadre partecipanti, nove saranno di primo livello, ossia appartenenti alla più alta categoria del ciclismo, “Sarà un’edizione straordinaria -afferma Enrico Biganzoli, presidente di SC Mobili Lissone- Abbiamo lavorato moltissimo per migliorare il percorso, rendendolo più sicuro e al contempo mantenendo tutta la sua spettacolarità. Ci aspettiamo un parterre di campioni per un’Agostoni che lascerà il segno”.

Gli organizzatori della classica italiana, non hanno apportato grosse modifiche al tracciato, che, come da tradizione, prenderà il via e si concluderà a Lissone e misurerà 195,7 chilometri, proponendo quasi 3000 metri di dislivello.

Dopo un tratto in linea iniziale, lungo circa venti chilometri, i corridori affronteranno per la prima volta la salita di Sirtori, iniziando così un circuito di 45,4 chilometri che si concluderà al secondo passaggio sull’ascesa, che a sua volta sancirà l’ingresso nel secondo circuito, quello del Lissolo, lungo 24,1 chilometri e da ripetere per quattro volte.

A caratterizzare questo anello, decisamente movimentato e piuttosto selettivo, saranno, come tutti gli anni, lo strappo di Sirtori, il Colle Brianza, una salita che metterà i ciclisti in difficoltà a causa dei suoi 200 metri di dislivello e il suo attacco con pendenza del 14% e la salita del Lissolo, con pendenza tra l’11% e il 15% scollinata l’ultima volta a 35,7 chilometri dalla conclusione.

Da qui all’arrivo, la strada diventerà più leggera, dando così la possibilità ai corridori che hanno perso contatto, di provare a rientrare su coloro che hanno invece fatto la differenza. Nelle ultime edizioni, tuttavia, la corsa ha sempre premiato gli attaccanti, come accaduto anche lo scorso anno con Bax.