Juventus Next Gen-Calcio Lecco 0-2, le dichiarazioni post-gara di mister Foschi

Il tecnico bluceleste: «Le avversarie per la promozione siamo noi».

Seconda vittoria consecutiva in campionato per i blucelesti che volano sulle ali dell’entusiasmo sognando il pianeta della Serie Cadetta. Per la 28^ giornata del Campionato di Serie C il Calcio Lecco batte in trasferta la Juventus Next Gen col risultato di 2-0: per le Aquile vanno a segno Pinzauti nel primo tempo e Mangni nella ripresa.

Le parole del tecnico in conferenza stampa

L’allenatore bluceleste, Luciano Foschi, ha parlato al termine del match nella sala stampa dello stadio “Moccagatta” di Alessandria. Ecco le sue dichiarazioni in conferenza stampa ai giornalisti presenti.

Mister, avete fatto tutto quello che dovevate fare:
«Da tutta la settimana insistiamo nel dire che i giochi ormai sono fatti, dobbiamo mettere in campo quello che siamo senza badare all’avversario. Non dobbiamo pensare a nulla, se non alle nostre cose: abbiamo giocato e rischiato su dei tiri da lontano, il nostro portiere è stato bravo. La prestazione è stata di sofferenza in alcuni momenti, in altri abbiamo fatto vedere che sappiamo giocare creando delle occasioni, sfruttate in due casi. Oggi sono molto contento di chi è entrato, chi gioca da titolare è sempre gratificato ma chi è subentrato oggi ha fatto vedere che possono ritagliarsi degli spazi importanti perché abbiamo bisogno di tutti».

Su Zambataro assente:
«Aveva la febbre, non sapevo se gli sarebbe salita e quindi l’abbiamo lasciato a casa. Speravamo di portarlo, anche Girelli era a mezzo servizio ma per esigenze l’ha fatto. Anche Giudici è uscito per non farsi male e lui si è messo a disposizione: sono contento dello spirito che ha questa squadra».

A dieci giornate dalla fine quali sono le avversarie per la promozione?
«Noi, quelle davanti sono tutte uguali anche se Feralpi Salò, Pordenone e Vicenza probabilmente hanno qualcosa in più. Alla fine, però, la Pro Sesto è in testa e il Lecco è a due punti. All’ultima giornata tireremo le somme, alla fine conterà la continuità di risultato perché in tante baderanno meno al bel gioco e più al risultato finale: noi dobbiamo puntare sulla coralità, altre hanno chi può risolvere con il colpo individuale».

Cosa ne pensi di Zuccon?
«Ha fatto una grande partita, è un 2003 e non va dimenticato. Poteva benissimo giocare benissimo nell’altra squadra e questo fa capire che è un giocatore di prospettiva, importante e l’Atalanta deve leccarsi le dita».

Gol di Pinzauti?
«M’interessa poco (ride, ndr). Ero preoccupato sul fatto che potesse essere in fuorigioco…».